Conferenza stampa Allegri post Spezia Juve: le dichiarazioni

Conferenza stampa Allegri post Spezia Juve: le dichiarazioni del tecnico bianconero dopo il match dello Stadio Picco

Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza dopo Spezia Juve.

LA VITTORIA – «Sono cambiati diversi giocatori, anzi parecchi. In campionato stiamo facendo bene, abbiamo fatto 47 punti, poi c’è sempre una penalizzazione. Dobbiamo avvicinare chi è davanti anche se si è lontani e migliorare il primo tempo».

SPEZIA – «Giocare qui è complicato da sempre. Lo Spezia crea sempre qualcosa perchè ha grande qualità. Penso abbia ottime possibilità di salvarsi».

PAREDES – «Paredes aveva avuto difficoltà nel primo tempo. Abbiamo giocato male tecnicamente e sbagliato tanto, in vantaggio abbiamo poi rischiato poco o niente. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio ma abbiamo rischiato di prendere gol, Perin ha fatto un intervento straordinario. Su questo dobbiamo migliorare, poi Di Maria ha alzato il livello».

BONUCCI AL 92′ – «Gli ho chiesto di entrare con una vittoria, erano due mesi che non giocava. Era molto contento, è il capitano e piano piano deve rientrare. Gliel’ho chiesto, lo rispetto per la sua carriera straordinaria e lui stesso era contento di entrare».

PERIN LIMITATO DA SECONDO – «In porta ne posso mettere solo uno. Nelle gerarchie della squadra c’è un titolare e una riserva, Perin comunque ne gioca 20 di solito. Oltre che essere un portiere importante è cresciuto tanto ed è diventato da Juve. Sono sereno perché abbiamo due portieri di grande livello».

DI MARIA – «Sono sempre stato fortunato perché nelle squadre che ho allenato sono stato sempre a lavoro con grandi campioni. Di Maria è tra questi. La sfortuna è che ha 35 anni, fosse stato più giovane avrebbe giocato tutte le partite. È entrato e ha fatto cose straordinarie. Il calcio è strano, giovedì scivoliamo e prendiamo gol. Il calcio è questo, ci sono partite che meriti di vincere e non vinci e ne vinci altre in cui magari meriti meno».

VLAHOVIC – «Un centravanti contento quando non fa gol non esiste, ma l’importante è vincere. Si è battuto tanto, sono contento».