Conferenza Stampa Allegri: «Senza umiltà perdiamo. Ramsey? Non parlo»
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Allegri: «Senza umiltà perdiamo. Ramsey? Non posso parlarne»

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Vigilia di Supercoppa, Allegri parla in conferenza stampa prima di Juventus-Milan. Ecco le parole del tecnico

Primo trofeo stagionale in palio per la Juventus di Massimiliano Allegri che affronta il Milan a Gedda in partita secca. Il tecnico livornese ha parlato oggi in conferenza stampa insieme a Giorgio Chiellini davanti ai giornalisti di tutto il mondo. Tanti temi e indicazioni di formazione in avvicinamento al match del King Abdullah Stadium.

MANDZUKIC – «Uno tra Douglas Costa e Bernardeschi sostituirà Mandzukic, assieme a Ronaldo e Dybala».

MILAN – «Difficile farsi un’idea sul perché perdi due volte ai rigori, e una con la Lazio recuperata all’ultimo minuto. Speriamo che domani sia diverso, ma dovremo fare una bella partita. I 22 punti di differenza che ci sono in campionato domani si azzerano, la partita di domani sarà importante, come i quarti con l’Atalanta e come lo sono stati gli ottavi con il Bologna, per preparare al meglio l’ottavo di Champions».

CLIMA – «Siamo venuti dal freddo al caldo, quindi staremo meglio. Stasera riposeremo e domani saremo pronti per giocare la partita».

RONALDO – «Se si vincono i trofei Ronaldo si può dire che ha dato qualcosa in più, altrimenti non avrà dato niente. Ha vinto le Champions e altri trofei, è un valore in più e va sfruttato. Non dimentichiamoci che la Juve negli ultimi quattro anni ha affrontato due finali di Champions contro le squadre migliori del mondo, e anche quando siamo stati eliminati ai quarti da Bayern e Real ci siamo comportati bene. La Juve ha dei grandi attaccanti, con ronaldo abbiamo sicuramente migliorato il reparto. Ronaldo è stra importante perché è il migliore giocatore al mondo ed è un valore aggiunto».

FORMAZIONE – «Speriamo di evitare i supplementari, in senso positivo. Cancelo sta bene, De Sciglio anche. Un cambio importante potrebbe essere Kean davanti. A centrocampo tutti i giocatori stanno bene. Questo mi fa ben sperare per le prossime partite, quella di domani è un buon test per le partite secche».

UMILTÀ – «La nostra più grande qualità è il rispetto per l’avversario, altrimenti non vinci. Una delle migliori partite l’abbiamo fatta contro la Roma a livello difensivo negli ultimi venti minuti, dove la Roma non ha mai tirato in porta. Non dobbiamo perdere questa qualità, perché per vincere serve una grande partita. E io ripeto che contro il Real Madrid si perse perché avevamo avuto una brutta fase difensiva».

PAQUETÀ – «Già faccio fatica a vedere i miei, meglio se chiedete a Gattuso».

OBIETTIVI – «Il campionato è un obiettivo, come anche la Coppa italia, la Supercoppa e la Champions, dobbiamo vincere più trofei possibili».

PREPARAZIONE – «Abbiamo fatto un buon allenamento, ci siamo divertiti con una partitelle in previsione di domani. La vittoria domani passerà da una prova di grande umiltà e rispetto per l’avversario, difficilmente altrimenti vinceremo la coppa. Un giorno di allenamento cambia poco o niente, ma lo vedremo solo domani».

CHAMPIONS – «Ci vuole un pizzico di fortuna, in Champions di più. Rispetto agli altri anni è aumentata di livello, ora ci sono 7-8 squadre che possono arrivare tranquillamente in fondo».

HIGUAIN – «Concentrato, voglioso di riscattare la sconfitta di milano, domani è una partita secca e Higuain cercherà di fare una grande partita, dovremo essere bravi noi a limitarlo».

KHEDIRA – «Ha giocato pochissimo, è rientrato bene contro il Bologna. Domani non so se lo farò giocare, è in dubbio con Bentancur. Sono contento di averlo recuperato perché ora entriamo nella fase più importante della stagione e uno come lui serve alla squadra».

RAMSEY – «Non parlo di mercato, Ramsey gioca nell’Arsenal e non posso parlarne assolutamente. La rosa della Juventus è a posto così».

OTTAVO TITOLO – «Una delle due arriverà all’ottava vittoria, speriamo di essere noi. Se dovessi perdere tutto non avrei vinto niente. Facciamo un passetto alla volta, prima fatemi vincere questa».

GLOBALIZZAZIONE – «Non è la prima volta che giochiamo fuori una Supercoppa, il calcio si sta globalizzando come tutto il mondo. Siamo stati ben accolti e domani dovrà essere una bella giornata di sport».

 

 

 

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