Pjanic: «Sono più richiesto in campo. Voglio diventare ancora più forte» – VIDEO

Conferenza stampa Pjanic: le parole del centrocampista bosniaco alla vigilia di Juve Bayer Leverkusen, match di Champions League

La Juve scenderà in campo nella giornata di domani contro il Bayer Leverkusen, nella seconda giornata della fase a gironi di Champions League. Bianconeri reduci dal pareggio con l’Atletico Madrid, tedeschi sconfitti al primo turno dalla Lokomotiv Mosca. Alla vigilia del match, Pjanic ha parlato in conferenza stampa.

PALLONI TOCCATI – «Il mister mi ha spiegato il modo di voler giocare e tocco molti più palloni. Più i giorni passano più riusciamo a capire quello che vuole il mister. Ci sono stati tanti cambiamenti rispetto a prima ma vedo la squadra in progressione. Non tutto può essere perfetto dopo un solo mese, ci sono delle cose da migliorare, ma più andremo avanti più la squadra sarà molto più forte. Mi trovo molto bene, sono molto più richiesto e cercato. Ho un posto importante in campo, provo a dare il meglio. Se riuscirò a toccare 150 palloni bene, sennò sarò comunque contento. Proverò ad avvicinarmi a quello che ha richiesto il mister. Con Allegri giocavo in modo completamente diverso, lui chiedeva di cercare gli esterni alti. Ora cerco le verticalizzazioni, ho tanti giocatori davanti a me che riescono a muoversi bene tra le linee. Liberandomi dall’avversario ho anche più spazio. È ciò che richiede il mister».

CONDIZIONE – «Io sono in un club che pretende di essere tra i migliori al mondo e anche io voglio esserlo. Ho la fortuna di lavorare con grandi allenatori e giocatori. La mia storia è andata step by step, ho sempre fatto in modo di crescere e imparare. Mi sento un giocatore importante, sto bene in questa squadra. Tutti gli allenatori mi hanno reso completo ma voglio diventare ancora più forte. Vincere aiuta a diventare ancora più grande».

ESPERIENZA – «I giocatori che sono qui sono pronti a fare il massimo. Non è un problema l’età, abbiamo un gruppo esperto con gente che ha vinto tanto. L’esperienza aiuta in certe partite. Abbiamo una buona media d’età, il gruppo è molto unito e ha la fame di vincere tutte le competizioni».