Sarri: «Il Bayer Leverkusen mi ha sorpreso. Pensare oltre a domani è un errore»

Conferenza stampa Sarri: le parole del tecnico bianconero per Juve Bayer Leverkusen, sfida valida per la seconda giornata di Champions League

Martedì 1 ottobre la Juve scenderà in campo all’Allianz Stadium nella seconda giornata della fase a gironi di Champions League. Dopo il pareggio per 2-2 contro l’Atletico Madrid, sarà il Bayer Leverkusen l’avversario dei bianconeri, reduce dal ko con la Lokomotiv Mosca.

La giornata di vigilia, lunedì 30 settembre, è caratterizzata dalla conferenza stampa di Maurizio Sarri. L’allenatore toscano ha parlato alle 14.30 presso l’Allianz Stadium, presentando così l’incontro europeo. Juventus News 24 ha seguito il LIVE della conferenza.

IMPEGNI – «Se uno ha le idee chiare sul Leverkusen non può pensare all’Inter. È una squadra forte, dietro il Bayern Monaco in campionato, che ha il miglior possesso palla e i migliori valori fisici. Fisicamente sarà una partita di grande impegno, è una squadra che mi ha sorpreso per come tiene il pallone per larghi tratti della gara. Pensare oltre a domani sarebbe un errore clamoroso».

HAVERTZ – «È un giocatore che unisce grandi qualità fisiche a grandi qualità tecniche. In questo momento lo stanno usando principalmente da attaccante centrale o da attaccante esterno. È un giocatore completo, che potrebbe giocare da centrocampista. È un ’99, vederlo già così fa pensare che diventerà uno dei più importanti d’Europa».

CRESCITA IN CHAMPIONS – «Spero di vedere ancora grandi margini di miglioramento. Dobbiamo avere l’obiettivo massimo, con altre squadre che ce l’avranno come noi. Gli episodi saranno fondamentali, quindi pur avendo un obiettivo solido, la Champions può dipendere da altri tanti fattori, a volte casuali anche. Non mi porrei obiettivi in questo momento, poi vedremo turno per turno dove si può arrivare. L’obiettivo è arrivare in fondo».

LEVERKUSEN – «Mi aspetto una grande partita domani, perché è la prima in casa e abbiamo la necessità di fare un buon risultato. Da domani sera alle 11 poi penseremo alla prossima partita. Vorrei avere un gruppo di giocatori focalizzati su questa partita».

RAMSEY – «Sta facendo bene, viene da un infortunio lungo. Penso che abbia ancora margini di miglioramento, mi ha sorpreso per come si è inserito velocemente».

MIGLIORAMENTI – «Secondo me a Brescia abbiamo fatto meglio che contro la Spal. Siamo andati sotto contro una squadra in grande salute. Al di là delle partite, ciò che mi lascia sereno è che vedo grande applicazione durante gli allenamenti. Questo mi lascia pensare che siamo destinati a migliorare. È aumentata la nostra qualità di palleggio, ora il passo successivo è velocizzarlo. Dobbiamo pensare alla concretezza offensiva, perché nelle ultime due partite abbiamo fatto 4 gol pur avendo avuto 21 occasioni»

OSSESSIONE CHAMPIONS – «La Champions è il top per un allenatore e per un calciatore, bisognerebbe arrivare a divertirsi con il primo pensiero di entrare in campo nelle partite più importanti d’Europa. Dovrebbe esserci un senso di allegria, non di pesantezza senza motivo. È difficile che un’italiana in questo momento sia la favoritissima, che al momento penso sia una squadra inglese. Dobbiamo alleggerire una clima di pesantezza per queste partite»

DYBALA-HIGUAIN-RONALDO – «Vediamo, è un’ipotesi affascinante ma che il nostro livello di maturazione può prendere in considerazione per alcuni spezzoni di partita»

CONDIZIONE FISICA – «Nelle ultime tre partite abbiamo dati in miglioramento sotto tutti i punti di vista. Confrontare dati fisici da una partita all’altra è difficile, perché ci sono variabili che condizionano. La condizione fisica è in crescendo, ma è in correlazione con quella mentale per il livello applicativo della squadra in certe partite».

SCELTE – «Ieri hanno fatto solo defaticante chi aveva giocato, li ho appena visti. Oggi ci sarà da valutare, prima voglio vedere dati fisici e come sempre la valutazione finale sta all’occhio».

21 PALLE GOL – «È un dato che ci deve far riflettere, perché per ora è un dato indifferente ma va monitorato».