Conferenza stampa Spugna: «La sconfitta di Ferrara ci è rimasta lì»

Conferenza stampa Spugna: le parole del tecnico della Roma alla vigilia della Supercoppa con la Juventus Women

Alessandro Spugna, tecnico della Roma, in conferenza stampa alla vigilia della Supercoppa con la Juventus Women.

TARDINI – «C’è tanta emozione per uno stadio importante. Ci ha giocato un Parma importante in passato, fare una finale qui è bello per noi, per la Juve e per tutto il calcio italiano».

TROFEO PER COLMARE IL GAP – «Sarebbe bello vincerlo, sul gap non lo so. In questo momento siamo entrambe protagoniste. La cosa importante sarebbe fare una grande partita e vincere. Per il prosieguo della stagione potrebbe essere importante ma siamo all’inizio. Campionato e Champions sono ancora tutte da giocare. Questa è una partita a sé e va affrontata da finale».

BATTERE LA JUVE IN FINALE – «Farebbe piacere a chiunque, non so se sia la chiusura di un cerchio. La partita di domani può dare un senso al nostro percorso e qualcosa di importante. Ma è una gara difficile che va giocata da finale. Può essere un momento di crescita per la nostra squadra, un momento in cui stiamo crescendo tanto in campionato e in Champions».

CALENDARIO FITTO – «È una difficoltà, non è facile. Ma la cosa più importante non è il rischio di non riuscire a preparare le gare, ma il rischio degli infortuni. La salute delle ragazze è la cosa più importante, noi stiamo gestendo la rosa e abbiamo la fortuna di avere una squadra importante. Questa settimana abbiamo avuto per la prima volta da luglio una settimana tipo ed è stato piacevole (ride ndr)».

SEMPRE CON LA JUVE – «Non ti dico del modulo se no do un vantaggi al mio amico Joe. Ci conosciamo benissimo e non ci sono segreti. Tra Roma e Juve sono sempre partite di livello. Sono sicuro che sarà una bella partita e avvincente tra le due squadre che stanno facendo bene in Italia e in Europa. Speriamo sia uno spettacolo, poi domani determineranno le finali. Noi cercheremo di fare una grande gara per portare a casa il trofeo».

SPIRITO DI RIVALSA O CAPIRE A CHE PUNTO SI E’- «Una cosa non esclude l’altra. Noi vogliamo sapere a che punto siamo arrivati, ma allo stesso tempo la partita di Ferrara ci è rimasta lì. Abbiamo perso per due episodi. Vogliamo fare una grande partita e portare a casa il trofeo».

PUNTI DI FORZA – «Nella Juve sono tanti, è una squadra molto cinica che in una partita secca ha esperienza. Sicuramente devi fare tanta attenzione, ma lo sappiamo. Poi gli episodi a volte ti dicono male, a volte sono a tuo favore. Nella Roma sono le prestazioni che stiamo facendo, siamo diventati più esperti. Gestiamo i momenti delle gare e subiamo pochissimo, questo mi fa piacere rispetto alla passata stagione. In questo momento è quel quid in più che abbiamo rispetto alle altre».

EPISODI SFAVOREVOLI – «Mi auguro non succeda sempre. Poi bisogna gestirli con esperienza, quest’anno siamo andati sotto diverse volte e abbiamo recuperato. Fa parte della crescita e di gestire i momenti. Molte volte vai sotto e hai tempo per recuperare. Ti devi rifugiare nel tuo gioco come a Polten dove abbiamo avuto la capacità di ribaltare il risultato, magari anche con un pizzico di fortuna che serve sempre. Ma quando sei consapevole del gioco puoi vincere le partite».