Conte Juve, clamorosa rivelazione: «C’è qualcuno in società che spinge per arrivare a questa soluzione per la prossima estate». Il retroscena

Conte Juve, Oppini parla dell’esonero di Tudor e del futuro della Juve: il giornalista difende Comolli e ipotizza una strategia per arrivare a Conte

Un esonero che scuote l’ambiente, una crisi che parte da lontano. Il giornalista e conduttore Francesco Oppini, intervenuto a TMW Radio durante la trasmissione Maracanà, ha analizzato senza peli sulla sulla lingua la difficile situazione in casa Juventus dopo l’addio a Igor Tudor. Pur riconoscendo le difficoltà attuali, Oppini ha difeso l’operato di Damien Comolli, puntando il dito contro le gestioni precedenti e avanzando un’ipotesi suggestiva (e preoccupante) sul futuro della panchina.

Oppini: Comolli ripara i danni altrui

Secondo l’opinionista, è ingiusto addossare le colpe dell’attuale situazione al dirigente francese, arrivato solo a giugno. Comolli, a suo dire, sta «cercando di sistemare dei disastri fatti prima». La critica è rivolta a «chi ha regalato giocatori come Chiesa, Huijsen, Danilo e tanti altri per comprare giocatori non da Juve». Per Oppini, dunque, non bisogna giudicare Comolli ora, ma chi c’era prima di lui. Pur ammettendo che «il livello di giocatori è discutibile», le responsabilità principali non sarebbero sue.

Oppini: silenzio Juve e l’ipotesi traghettatore

Oppini ha poi rivelato di aver provato a carpire informazioni sul successore di Tudor, ma senza successo: «Ho provato a sentire qualcosa dalla Juve, ma nessuno si sbilancia sul prossimo tecnico». Questo silenzio, unito alla nomina ad interim di Brambilla, lo porta a formulare un’ipotesi precisa sulla strategia del club bianconero.

L’IPOTESI TRAGHETTATORE – «Io ho un’idea, vogliono portare avanti la baracca fino a giugno per poi capire cosa succederà».

Un’idea che spiegherebbe anche i suoi dubbi sulla pista Spalletti. L’ex CT accetterebbe un ruolo da “traghettatore” in una situazione così complessa?

DUBBI SU SPALLETTI – «Bisogna vedere se Spalletti voglia mettersi in una situazione così complicata.»

Oppini: la suggestione Conte sullo sfondo

Ma è la chiosa finale a lanciare la vera bomba, una suggestione che spiegherebbe questa presunta strategia attendista: dietro le quinte, qualcuno starebbe lavorando per un clamoroso ritorno.

LA SUGGESTIONE CONTE – «Per me c’è qualcuno in società che spinge per arrivare poi a Conte a giugno».

L’analisi di Oppini è dunque un quadro complesso: una difesa dell’operato attuale di Comolli, visto come un “normalizzatore” chiamato a riparare errori passati; l’ipotesi di una gestione ad interim fino a fine stagione, forse anche per la difficoltà nel convincere subito un big come Spalletti; e, sullo sfondo, il sogno (o l’incubo, a seconda dei punti di vista) di un ritorno di Antonio Conte sulla panchina bianconera. Una lettura che aggiunge ulteriori elementi di incertezza a un futuro già pieno di incognite. La Juve naviga a vista, e le voci sul suo futuro si moltiplicano.

QUI: TUTTE LE ULTIME NOTIZIE DI SERIE A