IL PERSONAGGIO – Di Maria finalmente leader: gol, giocate e non solo

Angel Di Maria finalmente leader nella Juventus: la partita con l’Atalanta fatta di gol, giocate e non solo – IL PERSONAGGIO

Un gol (il terzo il campionato, secondo consecutivo dopo quello nella batosta di Napoli) e tante giocate di fino, come il tacco che ha liberato Fagioli per il cross del provvisorio 2-1 di Arek Milik. Si potrebbe riassumere così la gara di Angel Di Maria contro l’Atalanta, la prima dopo la sanzione della Corte Federale che ai bianconeri ha tolto ben 15 dei punti guadagnati fin qui in campionato. Ma in verità il Fideo, forse per la prima volta da quando la sua avventura bianconera ha avuto inizio, si è davvero calato in quella che è la realtà Juventus. Una realtà che ad oggi ha bisogno della classe ma soprattutto dell’esperienza degli uomini di maggior talento per venire fuori da un uragano che ha sconvolto tutti, dal magazziniere all’ultimo dei tifosi. E Angel non si è fatto pregare, guadagnandosi per una volta i complimenti di quel pubblico che si sentiva tradito dalle numerose assenze dell’argentino prima del Mondiale.

E così si spiegano anche le sue corse all’indietro per dare una mano in difesa o il suo essere a tutto campo il primo punto di appoggio per il compagno che ha bisogno di scaricare il pallone perchè inseguito dal feroce pressing atalantino. E se poi l’ex PSG inizia anche a divertirsi con tunnel e numeri vari, significa che, forse solo per una sera, anche lui che con la testa sembra già proiettato al Rosario si è sentito legato alla Juve come lo sono i suoi compagni e quei sostenitori ieri accorsi in massa allo Stadium per sostenere i ragazzi di Allegri. E il futuro? Come ormai risaputo, il numero 22 è destinato a tornare in Patria, forse già questa estate. Lui però, per il momento, ha glissato sulla domanda, facendo capire che sarà la sua famiglia a decidere cosa ne sarà. E la famiglia a Torino, per come stanno le cose, sta più che bene. Sentenze permettendo.