Di Maria riuscirà a dare una mano alla Juve?

Ángel Di María, 34 anni. È questo il campione d’esperienza che serve alla Juventus? Sicuramente sembra migliorare la fascia destra dopo l’addio di Bernardeschi e Dybala.

Qualcuno di voi ricorderà che, tra le quotazioni online, inizialmente questo colpo sembrava difficile da raggiungere: infatti, le quotazioni in caso di arrivo erano davvero alte, come riportato dalla SNAI o dal sito BestOdds. Qualcuno ha davvero puntato su queste probabilità?

In ogni caso, l’argentino reduce dalle ultime stagioni in Francia al PSG lascia da vincente questa esperienza, collezionando 197 presenze in Ligue 1, segnando 57 goal e fornendo 76 assist, oltre che il cuore dei tifosi parigini.

Numeri senz’altro confortanti per la Juventus, ma stiamo pur sempre parlando di un campionato inferiore rispetto al nostro, almeno per quanto riguarda la fase difensiva e l’età di un giocatore di 34 anni.

Il calciatore nella sua carriera ha vinto davvero tutto, come potrai vedere. Non c’è squadra dove sia stato in cui non abbia vinto qualcosa. Una prestazione davvero notevole. 

L’attaccante classe ’88 è sbarcato giovedì sera alle 22.45 a Torino ed è parso subito entusiasta al suo arrivo, trascorrendo la notte al J Hotel. Per il suo primo giorno in quel di Torino sembrerebbe che sia uscito verso sera a cena con il suo nuovo compagno di squadra Paul Pogba, arrivato a zero dal Manchester United, entrambi con le rispettive compagne. Pare che l’argomento a tavola dei due campioni sia stata la Juventus, oltre che le aspettative per la prossima stagione. 

Numero 22, ma la 10?

Il numero scelto dall’ex stella parigina sembrerebbe il 22, mentre per il campione del mondo francese il numero che lo aspetta è il 10, maglia già indossata prima del suo passaggio al Manchester United circa 6 anni fa.

Il Fideo ha firmato per una stagione, in preparazione per il prossimo mondiale, e guadagnerà circa 7 milioni netti.

L’altro nuovo acquisto è già passato per la Juventus. Arrivato a parametro zero anche la prima volta, Paul Pogba respira Juventus da sempre: anche durante la sua parentesi allo United, egli ha sempre parlato bene della Juventus e ha evidenziato quanto sia stata importante per la sua carriera. Inoltre, il suo migliore rendimento in termini di qualità lo ha dimostrato presso i bianconeri.

Lo stipendio che riceverà il nuovo numero 10 è pari a 10,5 milioni di euro lordi, più bonus a stagione per 4 anni pari a 8 milioni netti annui, grazie al Decreto Crescita.

In 229 presenze collezionate con la squadra inglese, il Polpo ha segnato in 34 occasioni, fornendo 30 assist, numeri discreti, ma non paragonabili  alle prestazioni dominanti compiute i suoi precedenti anni nella squadra bianconera, poiché la sua presenza fisica era imprescindibile per il gioco juventino. Vedremo se si rivelerà ancora una pedina fondamentale, arrivata per fare da titolare.

Sono entrambi colpi fondamentali in ottica Europa, bisogna vedere se Allegri riuscirà a trovare un modulo per farli giocare entrambi al meglio delle loro caratteristiche.