IL PERSONAGGIO – Di Maria, il faro nella tempesta. E il rinnovo…

E’ Angel Di Maria il faro del gioco di questa Juve: l’argentino sempre più decisivo. E quei discorsi sul rinnovo…

Angel Di Maria si conferma una volta di più il vero faro del gioco di questa Juve. Un fuoriclasse, l’argentino, capace in soli 10 minuti di gioco di cambiare volto ad una partita come quella di La Spezia che aveva iniziato a farsi molto pesante per i bianconeri, che già da qualche minuto stavano soffrendo le iniziative dei padroni di casa. Poi ecco il Fideo, che con una saetta di sinistro batte Marchetti e colpisce duramente nel morale i liguri, che da lì in poi faticheranno a costruire vere e proprie palle gol o che, comunque, dovranno arrendersi ad un Perin in serata di grazia. E anche Allegri, nel post partita, con un velo di rammarico, non ha potuto far altro che esaltare la classe del Campione del Mondo: «Sono sempre stato fortunato perché nelle squadre che ho allenato sono stato sempre a lavoro con grandi campioni. Di Maria è tra questi. La sfortuna è che ha 35 anni, fosse stato più giovane avrebbe giocato tutte le partite. È entrato e ha fatto cose straordinarie».

Quei 35 anni che sono un rammarico e un’incognita allo stesso tempo per il futuro dell’ex Psg. Al momento nulla si muove in direzione di una permanenza o di un addio, nonostante la fila di club interessati non manchi. Lui stesso ha più volte preso tempo, ribadendo comunque come a Torino la sua famiglia, decisiva nelle scelte lavorative, si trovi a meraviglia. Molto poi dipenderà anche dal futuro della Signora nelle coppe europee, ma per quello bisognerà attendere i prossimi mesi. Intanto Madama e il suo popolo si godono finalmente un campione ritrovato, uno che con i piedi, quando ha la possibilità di accendersi, riesce a sua volta a regalare emozioni che da queste parti mancavano da un bel po’, oltre che a rasserenare i compagni con il suo carisma. Un leader sempre più fondamentale in un momento di tempesta.