Dionisi a Sky: «Vittoria di squadra, il merito è di tutti»

Dionisi a Sky: «Vittoria di squadra, il merito è di tutti». Le parole dell’allenatore del Sassuolo dopo l’1-0 alla Juve

Dionisi ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo Sassuolo Juve.

COME HA BATTUTO LA JUVE – «Miei meriti? Lascio che lo dicano gli altri. Sicuramente ci sono tanti meriti della squadra che ha avuto coraggio, siamo stati alti, siamo stati bravi anche con palla. Volevamo essere verticali nella riconquista e lo siamo stati. Potevamo essere più efficaci in ripartenza, però è difficile da allenare, davanti c’era la Juve che ha più gamba di noi. Nonostante questo chi ha entrato ha fatto bene e chi ha giocato ha fatto una partita maiuscola. Sono contento per la squadra».

CONTROPIEDI NON SFRUTTATI – «Siamo passati in vantaggio ed è normale che se una grande va in svantaggio ti mette lì e devi cercare di concedere poco, di abbassarti il meno possibile e cercare di essere prestativo quando riconquisti palla. Non siamo stati tanto efficaci negli ultimi 20 metri quando abbiamo riconquistato palla a metà campo, però che posso dire alla squadra dopo una prestazione del genere?».

LA CLASSIFICA E L’EUROPA – «La classifica per quanto mi riguarda è straordinaria pensando che a fine girone d’andata avevamo 17 punti e tante defezioni. I ragazzi non hanno mai cercato alibi, si sono rimboccati le maniche e hanno avuto un trend positivo in un momento difficile. E’ una cosa da grande squadra, non da piccola-media. La classifica è straordinaria pensando al nostro percorso. Poi dopo noi cerchiamo di fare la corsa su stessi cercando di ottenere sempre il massimo se facciamo il massimo. Oggi e la prestazione precedente abbiamo fatto il massimo, oggi l’abbiamo ottenuto, quella precedente no. Sul lungo tutto torna».

LA VITTORIA – «E’ stata una vittoria di squadra, merito di chi è entrato. Ci sono stati vari momenti nella partita. Nel primo tempo la partita l’abbiamo fatta più noi. Non siamo stati molto pericolosi ma nemmeno la Juve, è stata una partita giocata più nella zona centrale nel campo che nelle aree di rigore. Nel secondo tempo dopo il vantaggio la Juve ci ha messo un po’ nella metà campo ma siamo stati bravi, abbiamo difeso bene, da squadra. Chi è entrato ha dato continuità a chi lo stava facendo dall’inizio. Vedere una squadra che è squadra dall’inizio alla fine, in tutti i momenti della partita, è il successo più importante. Difficilmente la puoi sempre indirizzare, ma devi gestire anche i momenti di sofferenza se di sofferenza vogliamo parlare, anche perché noi abbiamo creato tanto nel secondo tempo su riconquista della palla. Oggi il merito è della squadra di quel che ha fatto. Io sono contento».

IL FUTURO – «Sono al campo dalla mattina al tardo pomeriggio e con me anche i dirigenti. Non c’è bisogno di tenere il telefono libero. La società si è espressa, io sono tranquillo, penso al presente. C’è un’opzione ma per quanto mi riguarda è poco significativa. E’ giusto che le cose si facciano a telecamere spente. Poi tempo al tempo».