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Elkann Juve, ha osservato da vicino la vittoria contro l’Udinese: è pronto a nuovi investimenti per riportare ad alti livelli la Vecchia Signora. Tutti i dettagli
Elkann Juve, ha osservato da vicino la vittoria contro l’Udinese: i dettagli su quello che può accadere in futuro
Una vittoria per scacciare la crisi, una presenza per blindare il futuro. La Juventus ha ritrovato il successo (3-1 contro l’Udinese), interrompendo la striscia nera di otto partite consecutive senza vittorie, e lo ha fatto sotto gli occhi attenti della sua proprietà. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, sugli spalti dell’Allianz Stadium, a seguire da vicino la squadra nel momento più delicato, c’era John Elkann, amministratore delegato di Exor.
La sua presenza non è stata una semplice formalità, ma un segnale strategico potentissimo, arrivato a 48 ore dall’esonero di Igor Tudor e con la squadra affidata al traghettatore Massimo Brambilla. In una fase di rifondazione tecnica, con Luciano Spalletti pronto a firmare il contratto come nuovo allenatore, il numero uno di Exor ha voluto far sentire la sua vicinanza al club, mettendo a tacere le voci e ribadendo l’impegno della famiglia Agnelli-Elkann.
Elkann Juve, come garanzia per il futuro: “Nuove iniezioni di capitale”
Secondo quanto riportato dal quotidiano, la visita di Elkann testimonia la “vicinanza della proprietà alla società” e, soprattutto, la “volontà di sostenere la Juventus con nuove iniezioni di capitale”. Questo impegno è finalizzato a un obiettivo chiaro e non negoziabile: “riportare la squadra ai vertici del calcio italiano ed europeo, in linea con la gloriosa storia della Vecchia Signora”.
Si tratta di una conferma diretta di quanto già filtrato dall’entourage di Exor nei giorni scorsi, dopo l’analisi impietosa dei conti che parlavano di quasi un miliardo di euro “bruciato” in otto anni (“Continuiamo a rafforzare la Juve in campo e fuori. E non vendiamo”). La Juve ha già a bilancio i costi degli esoneri di Thiago Motta e Igor Tudor (circa 25 milioni lordi totali), e ha in programma un’ulteriore ricapitalizzazione da 110 milioni per il 2026.
La presenza di Elkann allo Stadium, nel giorno della prima vittoria dopo un mese e mezzo, assume quindi un doppio valore. È un ringraziamento a Brambilla per aver compiuto la sua missione-tampone, ma è soprattutto una garanzia per il nuovo allenatore Luciano Spalletti: la proprietà è presente, fa quadrato attorno alla dirigenza e al nuovo progetto tecnico, ed è pronta a intervenire di nuovo economicamente per assicurare che la crisi attuale sia solo un lontano ricordo. La rinascita bianconera, ancora una volta, passerà dal sostegno economico di Exor.
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