Esonero Tudor, Balzarini smonta quelle indiscrezioni: «Non c’è nessuna intenzione di…». Svelato lo scenario per il futuro del tecnico della Juventus, ecco cosa ha detto!

Esonero Tudor, Gianni Balzarini ha voluto smentire queste indiscrezioni legate al futuro del tecnico della Juventus. Cosa ha detto

Fiducia a tempo, ma nessun ultimatum legato alla sosta. La posizione di Igor Tudor sulla panchina della Juventus è delicata, ma, secondo il giornalista Gianni Balzarini, non c’è alcuna intenzione imminente di un esonero. Anzi, l’idea che la prossima pausa per le nazionali possa essere decisiva è, per l’opinionista, una «vaccata».

“Nessuna intenzione di esonerare Tudor”

Dopo la settima partita consecutiva senza vittorie (cinque pareggi e due sconfitte), la pressione sul tecnico croato è inevitabilmente salita. Tuttavia, come spiegato da Balzarini sul suo canale YouTube, «in questo momento, non c’è nessuna intenzione di esonerare l’allenatore Tudor». La società bianconera valuta partita dopo partita, senza aver fissato una deadline precisa.

La sosta non è un fattore per le grandi squadre

Balzarini ha poi smontato una delle tesi più diffuse: quella che vorrebbe la sosta di novembre come momento ideale per un eventuale cambio in panchina. «L’idea per la quale si deve aspettare una sosta (…) è una vaccata per quanto riguarda le grandi società», ha tuonato. Il motivo è semplice: «Quando c’è la sosta della Juve vanno via in 13 o in 14. Un allenatore nuovo non allena proprio nessuno se non negli ultimi 2 o 3 giorni».

Cambiare allenatore durante la pausa, dunque, non offrirebbe alcun vantaggio reale, perché il nuovo tecnico avrebbe a disposizione la rosa al completo solo per pochissimi giorni prima della partita successiva.

Tudor sotto osservazione, ma senza ultimatum

La posizione di Igor Tudor resta dunque sotto osservazione. I risultati delle prossime partite, a partire dalla delicata trasferta di questa sera contro la Lazio, saranno fondamentali. Ma l’idea di un esonero legato alla sosta, secondo Balzarini, non trova fondamento nella realtà gestionale di un top club come la Vecchia Signora. La fiducia, seppur non incondizionata, per ora regge. La Juve aspetta risposte dal campo, non dal calendario.

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