Fagioli squalificato, da San Siro al mercato di gennaio: come cambia il centrocampo della Juventus

Nicolò Fagioli squalificato per il caso scommesse: dalla trasferta di domenica fino a gennaio la Juventus cambia così

Dopo Paul Pogba, la Juventus rimane orfana anche di Nicolò Fagioli, che dovrà ora scontare una pena di 7 mesi più altri 5 di lavori socialmente utili per il caso scommesse in cui il centrocampista è finito dentro. Un brutto colpo per l’ambiente bianconero, con Allegri che già dall’ostica trasferta di domenica sera a San Siro dovrà fare a meno di un altro tassello importante per la mediana. Dalla gara col Milan fino a gennaio, quando sarà inevitabile un intervento sul mercato, Max potrà contare su quattro di ruolo (Miretti, Locatelli, Rabiot e il mai presente fin qui Nicolussi Caviglia), oltre a McKennie che però ormai pare essersi adattato nella nuova posizione di esterno a tutta fascia.

SOLUZIONI D’EMERGENZA E RINFORZI IN VISTA

Per forza di cose, ad oggi, è facile ipotizzare un trio titolare con Locatelli in mezzo e ai suoi lati Miretti e Rabiot, ma come si è visto nel corso dell’estate Allegri non scarterebbe neanche le ipotesi di accentrare in mezzo al campo Yildiz ed Iling-Junior. Due giovani dal grande talento ma allo stesso tempo tutt’altro che mezze ali: Max li ha provati in allenamento e in caso di emergenza non ci penserebbe troppo a ricorrere al loro sacrificio.

E per gennaio? I nomi sulla lista di Giuntoli sono sempre quelli, con due preferiti sulla nutrita concorrenza: Samardzic e Thuram. Il primo potrebbe venire via in prestito con diritto/obbligo di riscatto, mentre il secondo viene valutato sempre almeno 50 milioni di euro dal Nizza. Le alternative convincono meno, ma non possono essere esclusi a priori i nomi di Habib Diarra, Youssouf Fofana e Kouadio Koné, anche se quest’ultimo è ormai in procinto di rinnovare il contratto con il Gladbach.