Friburgo Juve, dubbi e tentazioni di Allegri: chi con Vlahovic?

Friburgo Juve, tanti i dubbi e le idee di Massimiliano Allegri per l’attacco: chi sarà a fare coppia con Dusan Vlahovic?

Altro giro altra corsa per la Juventus, che questa sera è attesa dal ritorno degli ottavi di finale di Europa League in casa del Friburgo. I bianconeri, forti ma non sicuri di passare dopo la vittoria per 1-0 rimediata all’andata, sanno di dover affrontare una partita tosta, come già anticipato dagli stessi avversari una settimana fa a Torino. Un match al quale, almeno dall’inizio, non dovrebbero prendere parte due degli uomini di maggior classe di questa squadra: Angel Di Maria (autentico trascinatore in Europa fin qui) e Federico Chiesa, entrambi alle prese con alcuni problemi fisici non del tutto smaltiti. E quindi la domanda qui sorge spontanea: chi farà coppia in attacco con Dusan Vlahovic?

I DUBBI DI MAX

Partiamo proprio dai già citati Di Maria e Chiesa. Da escludere sicuramente la possibilità del tridente, anche se quella difficilmente sarebbe stata proposta a prescindere dalle condizioni dei due. L’argentino ha trascinato fin qui la Signora a suon di gol e magie, risultando l’uomo in più da dopo il Mondiale anche in termini realizzativi proprio quando il numero 9 serbo ha iniziato ad incepparsi a causa dei continui problemi fisici e non solo. La sua è una grave perdita ma il caso Pogba invita alla prudenza: si rischiano addirittura 40 giorni di stop, come ha dichiarato Allegri. Stesso discorso può valere per Chiesa, che una settimana fa appena aveva destato grande paura e ora è invece di nuovo con la squadra. Ma anche lui, come dichiarato dal tecnico in conferenza, potrà essere un’arma a gara in corso e difficilmente altro: «Difficilmente ci saranno dal 1′ perché li abbiamo recuperati solo stamattina (ieri ndr.), potranno essere utili a partita in corso. Non è questione di minutaggio. Angel si è fermato dopo la partita col Friburgo, purtroppo ha dovuto saltare vari allenamenti. Il test è andato bene: questo non vuol dire che può avere tanti minuti nelle gambe, c’è però il rischio che si perda per 40 giorni visto che è già successo a settembre. Sono cose che devo valutare».

LE POSSIBILI SOLUZIONI

Ecco allora che si inizia a pensare a soluzioni alternative. Premesso che Kostic sulla sinistra è un intoccabile, l’uomo da trovare è a questo punto una seconda punta. Naturale è pensare subito a Moise Kean, che ha le caratteristiche per fare da supporto per un centravanti più fisico come Dusan. «Per quanto riguarda Kean e Vlahovic, è una possibilità: domattina deciderò. Voglio valutare al meglio le condizioni di Chiesa e Di Maria, da lì poi deciderò la formazione». Come a dire che questa potrebbe essere un’ipotesi solo in casi estremi, visto che poi, per Max, le partite si giocano sempre sui 90 minuti e schierando insieme i due non ci sarebbero alternative in panchina, vista anche l’indisponibilità dell’infortunato Arek Milik, che tornerà solamente dopo la sosta. C’è poi la carta Soulé, con il giovane argentino caricato a mille dopo il gol messo a segno contro la Sampdoria domenica, che è stata anche la sua prima rete con la maglia della prima squadra. Un’opzione sicuramente, anche se quella che trova più consensi sarebbe quella che vede un altro 19enne alle spalle del numero 9: Fabio Miretti. Il ragazzo ha già ricoperto più volte questo ruolo, ultima delle quali proprio contro i blucerchiati qualche giorno fa. Il ventaglio per Allegri in sostanza è ampio e, anche se potrebbe mancare l’esperienza di un Di Maria, come si è visto c’è la voglia di chi, ai livelli del Fideo, aspira ad arrivarci in un prossimo futuro.