Giuntoli e la Juve che verrà: TUTTI i passi della rivoluzione. E Allegri…

Giuntoli e la Juve del futuro: ecco tutti i passi da seguire per la rivoluzione del direttore sportivo. E anche Allegri…

Ancora qualche settimana e poi, se tutto andrà come deve, Cristiano Giuntoli lascerà il Napoli con cui ha appena vinto lo Scudetto per trasferirsi alla corte della Juventus, lì dove lo attende una missione tutt’altro che semplice. Madama viene da un’annata nera soprattutto sul fronte extra-sportivo, che potrebbe portarla ad essere esclusa dalle coppe europee. Uno scenario che, se non tutti, almeno qualche big lo convincerebbe a guardarsi intorno in cerca di altre occasioni. Uno di questi potrebbe essere Vlahovic, cercato con insistenza dai club di Premier League. Il primo passo del “Re Mida” azzurro (futuro bianconero) sarebbe quindi quello di trovare un sostituto all’altezza del numero 9 serbo, magari andando a ricavare un tesoretto non indifferente con quello che già c’è in casa.

QUESTIONE ESUBERI

Già annunciato il ritorno di Arthur, che al Liverpool è stato un clamoroso flop, oltre a quelli probabili di Kulusevski (il Tottenham è indeciso sul riscatto dopo l’addio di Conte) e Zakaria, mentre per McKennie bisognerà attendere il finale di stagione del Leeds, con la sua permanenza oltremanica collegata a quella della sua squadra in Premier League. E’ chiaro che ormai a Torino, per tutti loro, non c’è più spazio e Giuntoli dovrebbe trovare il modo di liberarsene per dare respiro anche ad un monte ingaggi che ha bisogno necessariamente di essere tagliato. I sostituti? Giovani e dal futuro assicurato, come ad esempio quel Rovella che si prepara a prendere il posto del deludente Paredes.

E ALLEGRI?

Arriviamo poi alla questione allenatore. Max, come risaputo, ha ancora due anni di contratto con la Juve e al momento nulla filtra su una possibile separazione. Circolano voci di un possibile interesse del PSG che potrebbe tentare il mister livornese a volare per la prima volta all’estero, anche se la priorità sarebbe quella di ritrovarsi il prossimo luglio alla Continassa per il ritiro estivo. Chi lo sostituirebbe? Calate le possibilità di rivedere Conte, almeno per il prossimo anno, si potrebbe puntare su un altro ritorno: quello di Igor Tudor, che anche in Francia sta dimostrando di essere pronto al grande salto. Altra suggestione è invece quel Raffaele Palladino, vecchio prodotto del settore giovanile della Signora, che con il Monza sta tenendo una media-punti da coppe europee nel girone di ritorno.