Juve, la Guardia di Finanza chiede documenti su un agente. Il fatto

La Guardia di Finanza sta effettuando perquisizioni verso un noto agente sportivo. Sono stati richiesti documenti anche alla Juve

I finanzieri del nucleo speciale di polizia valutaria della guardia di finanza di Milano, coordinati dalla procura, stanno eseguendo perquisizioni nei confronti di un agente sportivo italiano, Pietro Chiodi.

A riportare la notizia è Ansa, secondo cui sono state fatte anche undici richieste di consegna di documenti, anche informatici, nei confronti di altrettanti club tra cui Juventus, Torino, Milan, Inter, Verona, Spa, Fiorentina, Cagliari, Roma, Napoli e Frosinone. I reati ipotizzati sono di natura fiscale, riciclaggio e auto riciclaggio e riguardano l’attività di Chiodi con Fali Ramadani, altro noto agente.

Tra le operazioni di mercato per cui è stata richiesta la documentazione ci sono quelle riguardanti i trasferimenti di Chiesa alla Juve e Pjanic al Barcellona.

Ore 16.20 – Ammontano a circa sette milioni di euro, ma potrebbero essere molti di più, i proventi sulle mediazioni non dichiarati al fisco italiano da Fali Ramadani, il procuratore sportivo macedone al centro dell’indagine della procura di Milano su presunte irregolarità nel calciomercato. La cifra è provvisoria e risulta dai primi elementi raccolti dal pm Giovanni Polizzi e dall’aggiunto Maurizio Romanelli nell’inchiesta che oggi ha portato ad acquisire presso undici club tutti i contratti di compravendita dei giocatori gestiti da Ramadani dal 2018 al 2021.