Ian Rush ricoverato d’urgenza in terapia intensiva: il motivo e le condizioni dell’ex Juventus. Come sta ora il gallese

Ian Rush è stato ricoverato d’urgenza in terapia intensiva: quali sono le condizioni dell’ex Juventus. Come sta ora il gallese

Ore di grande apprensione hanno scosso il mondo del calcio britannico e internazionale. Ian Rush, leggendario attaccante gallese classe 1961 e volto iconico del Liverpool, nonché ex centravanti della Juventus nella stagione 1987/88, è stato ricoverato d’urgenza in ospedale a seguito di un improvviso aggravamento delle sue condizioni di salute.

La notizia, rimbalzata rapidamente sui tabloid d’Oltremanica, ha allarmato i tifosi di vecchia data che ricordano i suoi baffi inconfondibili e il suo fiuto del gol letale. Fortunatamente, dopo momenti di paura, il quadro clinico sembra volgere al meglio.

La diagnosi: colpito dalla “Superflu”

Secondo quanto riportato in esclusiva dal Daily Mail, l’ex bomber è stato vittima di serie difficoltà respiratorie. Rush ha trascorso circa 48 ore nel reparto di terapia intensiva, monitorato costantemente dai medici per stabilizzare i parametri vitali.

All’origine del malore c’è una forma influenzale particolarmente aggressiva che sta mettendo in ginocchio il Regno Unito in queste settimane. Ribattezzata dai media inglesi come “superflu”, questa sindrome sta causando un’ondata di ricoveri anomala per il periodo, colpendo duramente anche fisici atletici e temprati come quello dell’ex calciatore. Le complicazioni polmonari derivanti dal virus hanno reso necessario il supporto ospedaliero immediato.

Il decorso: dimissioni e Natale in famiglia

Dopo il grande spavento, però, arrivano notizie rassicuranti. Fonti vicine alla famiglia e lo stesso quotidiano britannico confermano che il peggio sembra essere ormai alle spalle. Rush ha risposto positivamente alle cure e le sue condizioni sono in netto miglioramento.

Se non dovessero sopraggiungere imprevisti o ulteriori complicazioni nelle prossime ore, i medici sono ottimisti riguardo alle dimissioni. Il piano dello staff sanitario è chiaro: rimandare a casa il campione gallese entro pochi giorni. L’obiettivo è permettere a Ian Rush di trascorrere le festività natalizie regolarmente tra le mura domestiche, circondato dall’affetto dei suoi familiari.

L’affetto dei tifosi

La notizia ha scatenato un’ondata di affetto sui social network. Da Liverpool a Torino, tantissimi messaggi di supporto stanno raggiungendo l’ex numero 9. Nonostante la sua esperienza in bianconero sia durata una sola stagione, Rush è rimasto nel cuore di molti appassionati italiani, che ora tifano per la sua parata più importante.