Infortunio Pogba, come sostituire il numero 10? Le idee della Juve
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Infortunio Pogba, come sostituire il numero 10? Le idee della Juve

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Infortunio Pogba, come sostituirlo? Le idee della Juve e di Allegri tra il mercato e i giovani in casa che scalpitano

L’infortunio di Pogba potrebbe essere più grave del previsto con il Polpo francese che nella peggiore delle ipotesi potrebbe addirittura saltare il Mondiale e rivedersi nel 2023. Il colpo è durissimo per la Juve che sul suo nuovo numero 10 puntava forte per innalzare il livello del centrocampo e quindi di tutta la squadra dopo l’ultima stagione.

Ora per i bianconeri si apre uno scenario inaspettato in cui c’è la necessità di risolvere un quesito fondamentale per Allegri verso l’inizio ufficiale della stagione con la prima di campionato del 15 agosto contro il Sassuolo: come sostituire Pogba? Le opzioni possibili sono due: intervenire sul mercato acquistando un profilo di livello o dare fiducia ai giocatori e ai giovani già presenti in rosa.

Per quanto riguarda la prima opzione, il nome più caldo in queste ore è quello di Paredes. Il centrocampista argentino del Psg è seguito dai bianconeri già da molto tempo prima dell’infortunio di Pogba, ma l’operazione potrebbe subire un’accelerata in questi giorni. Paredes ha qualità diverse da Pogba e non è una mezzala che garantisce inserimenti in attacco e gol. L’ex Roma ha caratteristiche più regista e giocando in quella porzione di campo potrebbe favorire l’avanzamento di Locatelli e Zakaria che hanno dimostrato di saper fare gol. Il sogno sarebbe Milinkovic Savic, ma la Lazio spara troppo alto per il fortissimo giocatore serbo che per caratteristiche è quello che più somiglia al Polpo.

Guardando in casa, dopo l’addio di Ramsey ora il centrocampo della Juve conta 9 giocatori: Arthur, Fagioli, Locatelli, McKennie, Miretti, Pogba, Rabiot, Rovella e Zakaria. Il brasiliano ex Barcellona sembra destinato a dire addio, mentre all’ex Psg potrebbe essere rinnovata la fiducia proprio dopo l’infortunio del connazionale. Le certezze sono Locatelli, McKennie e Zakaria.

E i giovani? Se fino a pochi giorni fa sembrava che solo uno potesse restare in bianconero, il ko di Pogba potrebbe cambiare le carte in tavola. Fagioli e Rovella contro Chivas e Barcellona hanno ben impressionato, mentre Miretti (che tornerà a giorni) ha già dimostrato di che pasta è fatto sul finire della scorsa stagione. Ovviamente nessuno dei tre può essere paragonato a Pogba, ma questa potrebbe essere l’occasione di farsi strada definitivamente tra i grandi e provare a ritagliarsi uno spazio importante. La Juve, dal canto suo, dandogli fiducia potrebbe dare ulteriore sviluppo al suo processo di ringiovanimento della rosa e, al contempo, di creazione di un nuovo zoccolo duro di talenti italiani cresciuti in casa che possono sbocciare in bianconero. Seguendo, magari, l’esempio di Marchisio.    

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