Inter nella bufera dopo la partita contro il Barcellona, l’ex arbitro va controcorrente: «Azioni difficili da interpretare, non possiamo parlare di decisioni “casalinghe” per questo motivo»

Inter nella bufera dopo la partita contro il Barcellona, l’ex arbitro analizza così le decisioni di Marciniak

Dopo la semifinale di ritorno di Champions League tra Inter e Barcellona, terminata con l’eliminazione dei blaugrana, l’allenatore Hansi Flick ha duramente criticato l’arbitraggio di Marciniak. L’ex arbitro spagnolo Antonio Mateu Lahoz, intervistato da MovistarTV, ha analizzato gli episodi che sarebbero stati a favore dei rivali della Juve.

DIFFICOLTÀ DI GIUDIZIO – «Sono azioni molto difficili da interpretare».

NO A PAROLE FORTI – «Non possiamo parlare di decisioni arbitrali “casalinghe” quando le decisioni iniziali sono state un mancato rigore su Lautaro e un rigore per Lamine Yamal che non c’era».

QUESTIONE DI DETTAGLI – «Non credo che dovremmo usare questi termini quando si parla di arbitraggi. Sono definiti dai dettagli».

SUL CONTATTO CUBARSÍ-LAUTARO – «Nell’azione di Cubarsí, Lautaro colpisce la palla con i tacchetti. Se ci sono 46 telecamere, in 45 sembra un intervento perfetto di Pau, ma ce n’è una che mostra chiaramente che è rigore».