Juve in Conference? Osasuna graziata, la Uefa ora decide sui bianconeri. Ma la sensazione è che…

Juve in Conference? Osasuna graziata, la Uefa ora decide sui bianconeri. Ma la sensazione è che si vada verso l’esclusione

Come scrive Tuttosport si avvicina il 7 agosto, giorno de sorteggio per la prossima Conference League. Nelle ultime ore è arrivata la sentenza che riammette l’Osasuna in seguito al ricorso al Tas: gli spagnoli erano stati estromessi in prima istanza per le partite truccate nel 2014. È stata premiata la voglia di fare chiarezza di un club, sancendo che sarebbe stato ingiusto far pagare alla nuova società gli errori commessi da una cupola dirigenziale che non c’è più. È un caso che si intreccia con quello della Juventus.

L’Uefa, infatti, sta per comunicare la propria decisione in merito alle indagini che ha attivato a seguito dell’inchiesta portata avanti prima dalla Procura di Torino – che a inizio settembre verosimilmente si vedrà togliere il fascicolo per il ricorso avanzato dalla difesa sulla
competenza territoriale e tutto dovrebbe andare a Milano – e quindi dalla Procura federale per la parte legata alla veridicità dei bilanci, oggetto del settlement agreement controfirmato da Juventus e Uefa. Qualora si ritenessero quei bilanci non conformi a ciò che era la
reale situazione finanziaria del club, ecco che potrebbe scattare la sanzione. Si va dalla sola ammenda all’esclusione delle Coppe internazionali, verosimilmente per la prossima annata. Se così fosse, in Conference giocherebbe la Fiorentina. Ora ci si domanda se questa elasticità utilizzata con l’Osasuna verrà replicata anche con la Juventus. Il verdetto entro 10 giorni: l’esclusione resta lo scenario più probabile.