Juve, effetto bolla. Allegri motiva i calciatori così: ‘Sperano nella nostra disfatta’

Juve, effetto bolla. Allegri motiva i calciatori così: ‘Sperano nella nostra disfatta’. Il protocollo Max per venire fuori nel momento difficile

Come sottolinea Tuttosport Massimiliano Allegri riesce a dare il meglio di sé quando il gioco si da duro. Lo si è visto in passato nella stagione 2015/16, con la rimontona scudetto, lo si è visto in questa annata in cui pareva ormai tutto compromesso e invece con le sei vittorie di fila senza incassare un gol si è riportato nella zona di vertice della classifica seppur a 10 punti dal Napoli e con la Champions liofilizzatasi a Europa League.  E a Londra, sabato, casa Arsenal, con una banda di ragazzini presi tra Next Gen e Primavera a infarcire una Juventus che più Green non si può, ha saputo portare a casa una vittoria che non ha regalato punti ma una buona dose di autostima.

Del resto se c’è una qualità assoluta del tecnico livornese è quella di saper trasformare l’energia negativa che c’è intorno alla squadra in positiva. E allora, con tutto ciò che è successo durante la sosta del Mondiale intorno alla Juventus intesa con società, con le dimissioni dell’intero consiglio di amministrazione, compreso il presidente Andrea Agnelli, primissimo fautore del ritorno di Allegri sulla panchina bianconera, chi crede nel Conte Max pregusta già una seconda parte di stagione interessantissima.

In questi casi il tecnico, per riuscire a dare l’optimum e ottenere il massimo dalla rosa a disposizione, procede con la tecnica dell’effetto bolla. Da grandissimo gestore di campioni qual è punta a cementare l’amicizia tra i calciatori facendo loro capire quanto, all’esterno, sperino e puntino su una disfatta. Allegri userà questo “protocollo” per inculcare in tutto lo spogliatoio la voglia matta di vincere controcorrente e riportare un po’ di sorrisi nel mondo bianconero, reduce da un attacco mediatico di spessore notevolissimo. Allegri è un mago nel saper modificare l’effetto della pressione, per cui ciò che in campo avverrà potrebbe risultare l’opposto di ciò che avverrà intorno alla Juve.