Juve Inter, i retroscena: gli episodi curiosi che non avete notato dall’Allianz Stadium

Juve Inter: gli episodi curiosi che non avete notato dall’Allianz Stadium nel match della 25ª giornata di Serie A 2024/25. Retroscena

(inviato all’Allianz Stadium) – Juve Inter sotto il segno delle curiosità. Direttamente dall’Allianz Stadium, ecco tutti gli episodi che (forse) non avete notato del match, valido per la venticinquesima giornata di Serie A 2024/25.

74′ Segna Conceicao, esplode lo Stadium. Juventus in vantaggio, tutti sotto la curva ad abbracciare il portoghese.

62′ Entra in campo Marcus Thuram e va a dare una spallata – amichevole – a suo fratello Khephren.

58′ Torna in campo Cambiaso dopo quasi un mese d’assenza. Boato dei tifosi nell’accoglierlo, con Thiago Motta che va ad abbracciare Savona uscito dal campo.

50′ Inquadrato Marotta nei maxi-schermi dello Stadium, fischiatissimo l’ex dirigente della Juve.

39′ Thiago Motta continua a voler la squadra molto alta in questo fine del primo tempo, portare la pressione in avanti

28′ Rimane giù Weah, colpito al volto da una pallonata violenta di Dimarco. Si rialza un po’ frastornato l’americano.

24′ Deve attaccare la profondità tanto anche Kolo Muani oltre a Weah e poi Thiago Motta è preoccupato nelle transazioni negative perché quando l’Inter esce è sempre pericolosa.

22′ Nico Gonzalez e Conceicao vanno vicinissimi al gol, salva tutto Sommer. Si infiamma lo Stadium, il portoghese aizza il pubblico a supportare la squadra.

17′ Si spiegano a bordocampo Thiago Motta e Bastoni. Rimessa laterale per l’Inter, ma il tecnico della Juventus ha detto al guardalinee e allo stesso difensore nerazzurro che fosse dei bianconeri. Breve chiacchiera, poi si riprende a giocare.

1′ Questa la coreografia dei tifosi della Juventus prima del match contro l’Inter. Bandierine bianche e nere a colorare lo Stadium. Lo speaker ha voluto infiammare ancora di più il clima allo stadio, gasando i tifosi e ribadendo che i bianconeri hanno vinto 38 scudetti sul campo: «38 scudetti, 3 le stelle sul petto, milioni i nostri tifosi nel mondo…».