Juventus, grinta, rabbia e forza: è diventato lui il leader assoluto dei bianconeri – VIDEO di Andrea Bargione

Juventus, Bargione analizza il bomber dopo lo Sporting: il gol e la rabbia fanno di Vlahovic il nuovo leader assoluto della Vecchia Signora

Una prestazione da trascinatore assoluto, un gol pesantissimo che ha tenuto in vita le speranze europee. La Juventus pareggia 1-1 contro lo Sporting Lisbona, ma la vera notizia della serata è la ritrovata leadership di Dusan Vlahovic. L’attaccante serbo, autore del gol del pareggio che ha risposto al vantaggio iniziale di Araujo, è l’uomo simbolo della ripartenza bianconera. Nel suo ultimo video, Andrea Bargione ha analizzato la trasformazione del bomber, incoronandolo come il nuovo leader della squadra.

Juventus di grinta: Vlahovic nuovo simbolo

Secondo l’analisi di Andrea Bargione, la Juventus che si è vista nelle ultime due uscite (Cremona e Sporting Lisbona) ha ritrovato tre qualità fondamentali: grinta, rabbia e forza. E l’incarnazione di questo nuovo spirito è proprio Dusan Vlahovic.

Il serbo, reduce da mesi difficili tra critiche e panchine, è tornato a rispondere con i fatti. Contro lo Sporting, ha lottato, ha fatto salire la squadra e ha trovato la zampata decisiva con una deviazione vincente su assist di Thuram, il suo nono gol in 20 presenze Champions (meglio di lui solo CR7 e Higuain nell’era moderna del club).

Juventus di grinta: il cambio di mentalità

Non è solo il gol a rendere Vlahovic il nuovo leader assoluto. È l’atteggiamento, la rabbia agonistica che il nuovo tecnico Luciano Spalletti gli ha chiesto di mettere in campo. La standing ovation ricevuta, la fiducia incondizionata di Spalletti e il suo impegno costante (come testimoniato anche dal post “Keep going” su Instagram) hanno fatto di lui il punto di riferimento di una squadra che ha bisogno di ritrovare il suo DNA vincente.

Il suo ruolo non è più quello di un semplice finalizzatore, ma di un trascinatore emotivo. La Juventus sta cercando di uscire dal “buco nero” con il lavoro, ma anche con le “scintille” dei suoi campioni. Vlahovic, in questo senso, è il leader perfetto: la sua forza fisica e la sua determinazione in campo sono il simbolo della Juve che vuole tornare a lottare. La Vecchia Signora ha ritrovato il suo condottiero: la palla, e la leadership, ora passano ai suoi piedi.