Juventus Women Primavera, orgoglio in Nazionale: le emozioni delle giocatrici

Juventus Women Primavera, orgoglio in Nazionale: le emozioni delle giocatrici dopo l’esperienza con i colori azzurri

Sono state settimane intense per le giocatrici della Juventus Women Primavera con la Nazionale azzurra. Ai microfoni di Juventus TV, le calciatrici impegnate con l’Italia nelle qualificazioni alla fase élite degli Europei hanno svelate le proprie emozioni.

BELLUCCI – «Andare in Nazionale è sempre un onore, un orgoglio, ma anche un divertimento. Non è andata proprio come volevamo però fortunatamente ci siamo qualificate. Penseremo adesso alla fase élite».

BRAGONZI – «Indossare la maglia azzurra è sempre un’emozione perché ripaga il lavoro svolto nel club della Juventus. Potevamo fare di più, concretizzare di più, però si può sempre migliorare».

BERETTA – «Vuol dire rappresentare la Nazione intera, vuol dire essere tra le migliori giocatrici. Abbiamo affrontato una qualificazione non semplice».

DISTEFANO – «Indossare la maglia azzurra è un’emozione unica, un onore veramente grande. È stata un’emozione unica, cantare l’inno dentro al campo, è una cosa che non ho mai fatto e spero di continuare a farlo».

BRSCIC – «La realizzazione di un obiettivo, in cui speravo da tanto. Vuol dire rappresentare l’intera Nazione, e rappresenta comunque un passo in più».

GIORDANO – «Significa difendere i propri colori e portarli in alto. Ogni volta che ci alleniamo ci impegniamo a raggiungere gli obiettivi con il club e con la Nazionale».

SILVIONI – «Il primo obiettivo è sicuramente quello di migliorare, in campo e l’aspetto al di fuori ossia essere atleta».

Nicole Sciberras, difensore classe 2001, ha sfidato invece con il suo Malta l’Italia di Milena Bertolini. Di seguito riportate le sue dichiarazioni.

SCIBERRAS – «È sempre un onore rappresentare la mia Nazione e la più grande soddisfazione per tutti i sacrifici che ho fatto qui. È sempre un onore e un piacere. L’Italia è una buona squadra ma credo che abbiamo dato tutto con tutto il cuore».