IL PERSONAGGIO – Si può fare peggio di Kean?

C’è una domanda che sorge spontanea dopo aver visto Roma Juve di ieri sera: si può fare peggio di Kean?

Siamo praticamente alle soglie del 90′ minuto di gioco di Roma-Juve, con i giallorossi in vantaggio per 1-0 grazie ad un eurogol messo a segno da Mancini, che di lì a poco sarà coprotagonista di questa vicenda. Massimiliano Allegri decide di giocarsi il tutto per tutto con la carta della disperazione Moise Kean, con il giovane attaccante chiamato, se possibile, a fare il miracolo quando ormai nessuno ci credeva più. Vederlo uscire dal campo neanche 60 secondi dopo è stato quindi un mix di rabbia e delusione nei confronti del classe 2000, troppo ingenuo nel cadere nel tranello del provocatorio Mancini. La trattenuta del difensore è stata reiterata nei suoi confronti e non sanzionata a dovere, certo, ma la reazione dell’attaccante juventino è difficilmente spiegabile, specialmente in un momento in cui la squadra chiedeva disperatamente una mano per provare a raddrizzare una partita storta.

Di tutto c’era bisogno, tranne che di tentare l’assalto finale con un uomo in meno. «Non si commenta, ha sbagliato, prenderà un grossa multa. E’ una questione di responsabilità. Quando si gioca a calcio ognuno ha responsabilità, soprattutto in questo momento sbagliare non è concepibile». Così Massimiliano Allegri a Sky Sport, nel post partita ha commentato quanto accaduto. Tanta la delusione del tecnico livornese, che di Moise è sempre stato il primo estimatore e che, da qui a qualche tempo, non sta venendo ripagato come invece dovrebbe. Le prestazioni che ha fornito nell’ultimo periodo, nel complesso, sono state tutt’altro che sufficienti e l’aggiunta di questo cartellino rosso complica ancora di più la situazione. Il riscatto obbligatorio è già scattato ma chissà che, la prossima estate, nel reparto offensivo bianconero non ci siano ulteriori novità che coinvolgano anche il giocatore nativo di Vercelli.