IL PERSONAGGIO – Kean croce e delizia: il gol e troppe occasioni sbagliate

Moise Kean croce e delizia in casa Juve. Contro il Rijeka l’attaccante è stato protagonista nel bene e nel male

La Juve continua a vincere anche in amichevole, tenendo allo stesso modo la porta di Szczesny e Perin sempre inviolata. A decidere contro il Rijeka, in una gara dai ritmi blandi per gran parte del tempo, è stato Moise Kean, in una delle rare occasioni in cui i bianconeri sono riusciti a rendersi veramente pericolosi dalle parti della porta croata. Un gol da opportunista che riscatta comunque solamente in parte gli errori che sono stati compiuti dall’attaccante nel primo tempo.

In primis quel gol mangiato dopo una ventina di minuti, quando ha colpito male un pallone che era soltanto da spingere in rete a porta sguarnita. Poco dopo è arrivata in area anche un’altra palla che il numero 18 ha però colpito male di testa, mettendola a lato da buona posizione. Due circostanze che avrebbero abbattuto moralmente molti altri attaccanti ma non Moise che, spinto anche dalla fiducia di Allegri nei suoi confronti, ha alzato il livello della propria prestazione fino a trovare quella rete poi risultata decisiva ai fini dell’incontro. Ora c’è lo Standard, ultimo test prima del ritorno in campionato in quel di Cremona, gara per cui il classe 2000 si candida per un posto da titolare visti i problemi fisici di Vlahovic e la non perfetta forma di Milik, tornato da poco al lavoro dopo il Mondiale. Occasioni, queste si, che non si possono sbagliare se il centravanti italiano vorrà ritagliarsi un posto al sole nella Juve del futuro.