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LAVAGNA TATTICA – Bentancur e Rabiot supportano bene Pjanic
In Milan-Juve, Bentancur e Rabiot si sono mossi bene in supporto tanto di Pjanic quanto delle punte. Si è palleggiato molto per vie centrali
Se, contro il Milan, la Juve ha trovato costantemente libero Pjanic, ci sono diverse cause. Oltre all’abilità del bosniaco e alla scarsa attenzione di Rebic nel seguirlo, molti meriti sono anche delle mezzali bianconere, che si sono mosse bene e tanto senza palla in ogni zona del campo. Spesso si abbassavano per supportare il vertice basso quando questo era marcato, dando quindi più soluzioni di passaggio al portatore. In tal modo, con il “triplo play”, i bianconeri hanno trovato l’uomo libero.
Un esempio nella slide sopra, con Bennacer che non è tempestivo nell’accorciare sull’abbassamento di Rabiot. La Juve supera quindi il pressing del Milan, trovando l’uomo libero.
Se il francese era piuttosto stretto, Bentancur tendeva invece a defilarsi maggiormente a destra, allargando le maglie rivali: in tal modo, Pjanic poteva godere di più spazio per essere servito, soprattutto nelle fasi in cui Paquetà usciva su Cuadrado.
Un esempio nell’azione sopra. Il brasiliano va in pressione sul colombiano, con Kessié che si defila per seguire Bentancur. Le punte del Milan sono lente e fiacche nell’accorciare, con Pjanic che viene trovato libero.
Insomma, la Juve ha eluso con frequenza la pressione rossonera, con le mezzali che si sono mosse bene anche qualche metro più in avanti. Oltre ad occupare bene la trequarti e a combinare con le punte, si muovevano spesso bene per portare via l’uomo e consentire alla Juve di trovare soluzioni di passaggio.
Un esempio in quest’azione, in cui Paquetà è attratto da Bentancur largo a a destra. In tal modo, Pjanic può verticalizzare per Bernardeschi tra le linee.
Insomma, nonostante il rammarico per il blackout del secondo tempo, la Juve ha mostrato segnali molto positivi nei primi 60′, con una palla che finalmente gira bene e con rapidità. Molti meriti sono delle mezzali, che si smarcano sempre meglio.
