Legrottaglie a RBN: «Se arriva De Ligt, Rugani deve fare una scelta»

Nicola Legrottaglie, ex difensore della Juve, ha parlato della difesa attuale e dell’ipotetico arrivo di De Ligt: le sue parole

L’ex difensore della Juve Nicola Legrottaglie ha parlato dell’eventuale acquisto di De Ligt ma anche di Sarri. Le parole dell’ex giocatore a Radio Bianconera.

DE LIGT – «Si è messo in evidenza, ha fatto cose che per la sua età non sono normali. Ha un talento non comune. Non bisogna già pensare che possa essere il top player, bisogna aspettare la riconferma in un campionato diverso. Ci sono tante variabili».

TALENTI – «Forse non li vediamo abbastanza. È sì una questione di cultura, ma spesso non capiamo in Italia quali giocatori possono arrivare a certi livelli. Spesso non li abbiamo messi in condizione di arrivare ad un certo livello. Non abbiamo investito sulle strutture».

RUGANI – «Se prendono De Ligt è già una scelta che porta Rugani ad avere meno spazio. Lui è un buon giocatore, lo ha dimostrato anche alla Juve. Quando poi una società prende un giocatore nel tuo ruolo qualche domanda te la devi porre. Devi decidere se rimanere lì come quarto centrale o se giocare la tua carriera altrove».

CHAMPIONS E SARRI – «È difficile prevedere qualcosa prima. Anche Allegri ha fatto due finali. Non possiamo prevedere ciò che farà Sarri, ma sicuramente sarà un’altra Juve. La società ha voluto rinnovare l’aspetto tecnico della squadra. Credo che questo possa ricreare un entusiasmo nella squadra e nel pubblico. La società non penso abbia cambiato allenatore solo per vincere la Coppa, ma anche per dare un vestito nuovo alla Juve. Ci metterà un po’ a cambiare perché Sarri qualcosa ritoccherà. Chiederà dei giocatori adatti a ciò che lui vuole fare. Nel giro di 2-3 anni vedremo ciò che ha in mente Sarri».

ICARDI – «Farebbe molto bene con Sarri».

DYBALA – «Dybala punta? Ci vedo più Ronaldo».

DOUGLAS COSTA – «È un fenomeno, non capisco perché ancora non ha sviluppato tutte le sue possibilità. Mi aspetto un giocatore sopra le righe».

KEAN – «Posso incoraggiarli ad essere un pochino più riflessivi e a prendere strade diverse. Io ci ho messo un po’ di anni a capirlo, ma mi auguro che qualcuno come Kean possa farlo prima. Oggi è cambiata la società, questi ragazzi nascono in un sistema un po’ corrotto e per loro quello è il modo di fare. Nello spogliatoio tutti possono parlare, mentre prima potevi farlo se avevi l’età, se avevi esperienza. Kean, se non vuole andare via dalla Juventus, deve fare una scelta».