Locatelli alla Rai: «Continuiamo a sognare. C’è sempre pressione quando giochi nella Juve»

Manuel Locatelli, ai microfoni della Rai, ha parlato della vittoria ottenuta dalla Juve contro il Lecce e si è proiettato al duello scudetto

Manuel Locatelli, a Rai Sport, ha parlato del successo che la Juve ha ottenuto in quel di Lecce. 

SORPASSO – «È un sorpasso temporaneo ma la vittoria di Lecce è importante perché è viene su un campo difficile, qui non è mai facile qui perché loro sono una squadra ostica, che concede pochi gol, abbiamo fatto una partita molto intelligente e matura, siamo stati calmi e abbiamo gestito la partita bene, poi abbiamo trovato tre gol che sicuramente sono importanti».

CRESCITA – «Sì assolutamente, credo che siamo cresciuti in consapevolezza, abbiamo più conoscenza dei nostri mezzi e siamo migliorati molto in questo, riusciamo a gestire meglio la partita e quindi sicuramente questo è uno step importante».

RENDERE FACILI LE COSE IMPOSSIBILI – «Sì certo perchè comunque dobbiamo sognare e per raggiungere i sogni dobbiamo fare cose straordinarie e bisogna ripartire dallo spirito di gruppo che abbiamo, questa sicuramente è una nostra forza che dobbiamo portarci fino alla fine».

VLAHOVIC- «Sicuramente Dusan sta facendo molto bene perché è molto concentrato, riesce ad essere più tranquillo, è un grande giocatore. Quindi sta diventando determinante per noi ma come lo sono anche gli altri nostri attaccanti, perché ci manca Fede Chiesa, c’è Yildiz che sta facendo molto bene e ci sono anche Arek e che ci manca. Quindi sicuramente il lavoro di squadra premia anche il lavoro degli attaccanti e sono molto felice per loro».

SCONTRO DIRETTO – «Non cambia niente gli scontri diretti vanno giocati e portati a casa, sarà una gara molto importante ma prima ce n’è un’altra e dobbiamo pensare alla prossima».

PRESSIONE – «L’ho già detto quando giochi nella Juventus la pressione c’è sempre, ma questo non ci condiziona e non ci deve condizionare, è un percorso di crescita quello che stiamo facendo e sicuramente dobbiamo continuare così».