Marianella boccia l’idea Osimhen-David per la Juve: «È una coppia che vedo mal assortita». Poi consiglia la società: «Io punterei tutta la vita su questi giocatori»

Marianella, giornalista, ha respinto l’assortimento tra Osihen e David in una Juve ipotetica e ha dato anche questo consiglio: le sue parole

Intervenuto a Sky Sport, Massimo Marianella ha parlato del possibile accoppiamento tattico tra Victor Osimhen e Jonathan David alla Juve. Ecco le sue parole, che evidenziano un consiglio ai bianconeri.

OSIMHEN INSIEME A DAVID NELLA JUVE? NO, GRAZIE! – «Osimhen? È un giocatore che interessa molto alla Juventus e non riesco a intendere bene perché, perché ingaggi Jonathan David… Allora, Osimhen può essere affiancato a un altro attaccante, David è abituato a giocare da solo, lì davanti. Pertanto, è una coppia che vedo mal combinata. Mi rende stupito questo doppio interessamento, uno finalizzato per Jonathan David. Poi hai ancora Vlahovic. Kolo Muani è un attaccante che può fungere da prima punta, che può fare la seconda punta, che può vagare sull’esterno. Purtroppo, per la Juve, non per lui, è un altro giocatore con uno salario importante che è costato tantissimo. Ha appiccato sulla maglia il prezzo del cartellino, che ha pagato il Paris Saint-Germain: parliamo di 90 milioni di euro.».

KOLO MUANI JUVE – «È molto difficile. Io, per esempio, il nome di Kolo Muani in Inghilterra, nel mercato inglese, che è quello che io, dal mio punto di vista e per interesse personale, vado a seguire un pochino di più, è un nome sento essere proprio sfumato: non si ha percezione di quasi nessun movimento su di lui. Quindi, alla fine, il PSG potrebbe anche, se la Juventus citofona: ‘riaprite al prestito per un altro anno, magari a una condizione migliore’. È un giocatore che io terrei davvero tutta la vita: è un calciatore che a me piace tantissimo. Mi è sembrata una grande idea, ha fatto benissimo subito, quando ha messo la maglia della Juve, poi un filino meno nella prosecuzione della sua avventura bianconera, però è un giocatore che è già inserito, che già conosce il sistema, che già conosce l’allenatore».