Dentro al mercato Juve dopo il rinnovo di Rabiot: cosa cambia
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Dentro al mercato Juve dopo il rinnovo di Rabiot: cosa cambia a centrocampo in 5 mosse

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Cosa cambia nel mercato Juve dopo il rinnovo di Adrien Rabiot: cinque mosse a centrocampo per i bianconeri

Matrimonio annunciato, fortemente voluto, prolungato. Adrien Rabiot e la Juve continuano insieme, per un altro anno. Le 48 presenze, gli 11 gol e i 6 assist di questa stagione hanno fortemente ispirato la Juventus nel trattenere il centrocampista: dal canto suo, il francese (costantemente posto in cima alle priorità di Allegri per il futuro) ha detto sì al prolungamento con i bianconeri anche senza Champions League. Con il rinnovo dell’ex Psg, ora, come cambia il mercato Juve a centrocampo? Queste le 5 mosse.

Rabiot punto centrale del progetto di Allegri

Non sono bastate nemmeno le tentazioni delle ultime ore provenienti dal Manchester United per distogliere Rabiot dall’idea di rinnovare il contratto con la Juventus. I Red Devils ci hanno riprovato, come l’estate scorsa, rimanendo anche in questo caso a mani vuote. Adrien ha scelto di rimanere a Torino, permettendo così a Massimiliano Allegri di costruire attorno a lui il suo centrocampo. Sì, perché Max è sempre rimasto in contatto con il suo calciatore dopo la fine della stagione (così come il direttore sportivo Manna e alcuni compagni di squadra), cercando di convincerlo a rimanere per un altro anno. Rabiot sarà ancora un perno centrale della Juventus 2023/24 di Allegri, ma seguendo due strade: il giocatore per riconfermare i numeri straordinari dell’anno passato, la Juve per tornare a vincere.

Priorità a Rabiot, ora spazio alle cessioni

Il rinnovo di Rabiot rappresentava la priorità per la Juventus, ora il ds Manna può concentrarsi serenamente sulle uscite. Di chi: di quei calciatori rientranti dai rispettivi prestiti che non figurano nei piani di Allegri. Come Arthur, non riscattato dal Liverpool: Premier League possibile nuova destinazione per il suo futuro, ma anche mete differenti come Arabia Saudita o ritorno in Brasile. La Juve aprirebbe anche al prestito pur di alleggerire il proprio monte ingaggi. Anche Zakaria nuovamente sul piede di partenza dopo la fine del prestito al Chelsea: si parla ancora di Premier con il West Ham, ma piace anche in Bundesliga e in Francia. Intorno ai 20 milioni di euro la richiesta dei bianconeri. Poi c’è McKennie, per il quale la Juve vorrebbe incassare circa 30 milioni di euro. L’americano è finito nei discorsi tra la Vecchia Signora e il Galatasaray per l’operazione Zaniolo, anche se la pista turca non lo scalderebbe così tanto. Occhio anche a Premier e Bundesliga. Chiudono, infine, Filippo Ranocchia e Hans Nicolussi Caviglia: il primo potrebbe rientrare nell’affare Parisi con l’Empoli ma piace anche all’Udinese. Per quanto riguarda il centrocampista aostano, dopo il prestito alla Salernitana, dovrebbe prospettarsi un’altra avventura lontano da Torino.

Occhio al futuro di due giovani

Merita un discorso a parte la situazione relativa a Fabio Miretti ed Enzo Barrenechea. Per il centrocampista classe 2003 hanno mosso i primi passi Genoa e Salernitana, interessate ad un possibile prestito, anche se al momento l’intenzione della Juventus è quella di non cedere il proprio calciatore. Il cerchio potrebbe chiudersi ad agosto, quando la dirigenza avrà più nitida la situazione centrocampisti tra entrate ed uscite. Per quanto riguarda Barrenechea, il suo futuro potrebbe essere lontano da Torino per maturare esperienza, trovare continuità e farsi le cosiddette ossa alla prima stagione da protagonista in Serie A. Ci pensano Empoli e Genoa.

Capitolo nuovi acquisti: cosa cambia dopo il rinnovo di Rabiot

Giovanni Manna aveva iniziato a scandagliare il calciomercato per non farsi trovare impreparato in caso di addio di Rabiot. I nomi erano sostanzialmente tre: Sergej Milinkovic-Savic, Thomas Partey e Davide Frattesi. Il serbo lascerà la Lazio in estate: Lotito chiede 40 milioni di euro, è l’ultima chance per monetizzare dalla sua cessione dato che il contratto è in scadenza il 30 giugno 2024. Thomas poteva rappresentare una buona occasione dall’Arsenal: si parlava già di 18-20 milioni per il suo acquisto e triennale al giocatore, tentato anche da offerte dall’Arabia. Nonostante il rinnovo di Rabiot, comunque, le piste per un altro colpo a centrocampo non sono da considerarsi chiuse. Per quanto riguarda Frattesi, invece, si viaggia verso la destinazione Inter, vicina all’acquisto dal Sassuolo sulla base di cash più il cartellino di Mulattieri.

Centrocampo Juve: ora 5 pilastri per Allegri

Detto di Rabiot, Massimiliano Allegri può ora disegnare il suo centrocampo per la stagione che verrà. Tra conferme, perché Manuel Locatelli e Nicolò Fagioli hanno alle spalle un’annata da protagonisti e sono pronti a continuare il loro percorso di crescita con molta più consapevolezza. Ma anche le novità, perché l’obiettivo di Max è quello di avere al 100% Paul Pogba, praticamente mai utilizzato lo scorso anno (solo 10 gettoni, per un totale di 161 minuti). Gli intoppi fisici hanno minato la continuità del francese, ora al lavoro per mettersi alle spalle gli infortuni e ripartire da zero. E poi c’è Nicolò Rovella, che con tutta probabilità farà parte della rosa della Juventus dopo i prestiti negli ultimi anni tra Genoa e Monza. Allegri (con il quale c’è stato anche un contatto telefonico) lo ha individuato come il perfetto sostituto dell’ormai ex Paredes.

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