Muharemovic: «Contro l’Ancona dovremo assolutamente ottenere un risultato positivo»

Muharemovic: «Contro l’Ancona dovremo assolutamente ottenere un risultato positivo». Le dichiarazioni del bianconero

Tarik Muharemovic ha parlato al sito ufficiale del club alla vigilia di Ancona Juventus Next Gen.

ANCONA – «Contro l’Ancona dovremo assolutamente ottenere un risultato positivo. Purtroppo nelle prime tre gare di campionato non siamo riusciti a portare a casa punti, nonostante buone prestazioni da parte nostra sul piano del gioco. Adesso siamo pronti per affrontare il nostro prossimo avversario, consapevoli del fatto che non sarà semplice giocare in trasferta, ma vogliamo tornare a Torino con una vittoria, se possibile. Dovremo giocare il nostro calcio, approcciando la partita con la giusta mentalità, con fiducia, con voglia di vincere. L’atteggiamento dovrà essere positivo, sempre».

SPAL – «Avevamo preparato bene la partita contro la SPAL e, a mio giudizio, abbiamo anche giocato una buona gara contro una squadra che nella passata stagione giocava in Serie B. Purtroppo, però, non siamo riusciti a segnare il gol che probabilmente avrebbe cambiato le sorti del match. Alla fine, poi, la rete l’abbiamo anche incassata ed è sfumata così la possibilità di uscire dal campo con almeno un punto».

COME STA IL GRUPPO – «La squadra è carica, il gruppo è unito e lo dimostra in ogni singolo allenamento. In questo senso il ruolo del capitano, Poli, e degli altri compagni più esperti è fantastico perchè parlano tanto con noi più giovani e ci spingono sempre per tenere alta la tensione e per continuare a lavorare con determinazione. Siamo convinti che presto vedremo i risultati del nostro duro lavoro».

CRESCITA – «Io, personalmente, mi sento più maturo quest’anno. Nella passata stagione ho avuto l’opportunità di comprendere come fosse il professionismo in Italia, di conseguenza sono partito con una consapevolezza diversa in queste prime partite. In più quest’anno il ruolo di vice capitano della squadra, oltre a rendermi molto felice, mi responsabilizza, anche nell’aiutare i miei compagni che sono saliti dalla Primavera ad approcciarsi alla categoria, soprattutto dal punto di vista mentale. È un ruolo che mi piace tanto».

NAZIONALE – «Nell’ultima sosta per le Nazionali ho avuto la possibilità di realizzare ciò che ho sempre sognato da piccolo, cioè essere chiamato dalla Nazionale maggiore bosniaca. Qualche settimana fa mi è stata data la possibilità di allenarmi con loro, per me era la prima volta ed è stato semplicemente stupendo. Allenarsi con giocatori come Dzeko, Pjanic e Krunic, che sono conosciuti in tutto il mondo, ha reso il tutto ancora più bello e stimolante. Per me è stata un’esperienza altamente formativa e spero possa essere sempre più frequente in futuro».