Nicolussi Caviglia: «Sollevare la Coppa con la Juve è speciale, si è coronato un sogno»

Nicolussi Caviglia ha concesso un’intervista a JTV dopo la finale di Coppa Italia vinta dalla Juve contro l’Atalanta in cui è sceso in campo al posto di Locatelli squalificato.

LE EMOZIONI DELLA VITTORIA – «E’ un’emozione grandissima perché essendo qua del 2008 ho fatto un percorso e quando indosso questa maglia è un onore e un privilegio. Vincere una coppa è un sogno che ho sempre avuto fin quando ero nei Pulcini e si è coronato».

COME E’ ARRIVATO PRONTO ALLA FINALE – «Mentalmente l’ho preparata bene. Non è facile trovarsi pronto in una partita così importante quando non giochi per qualche mese. Mi alleno sempre bene e faccio quello che ho imparato nel settore giovanile, ovvero rispettare il DNA della Juve. E quando vado in campo questo lo metto in campo».

I RICORDI DEL PICCOLO HANS – «Mi sono immaginato quando facevamo i tornei da piccoli e giocavamo le finali. Ho rivissuto quelle emozioni. Ovviamente era una cosa diversa, però sollevare una coppa con questa maglia è speciale».

LE DEDICHE – «Sicuramente alla mia famiglia che mi ha sempre sostenuto nei momenti difficili. E anche e soprattutto agli allenatori e dirigenti del settore giovanile, so che lavorano molto bene. Ho un rapporto fantastico con loro come Gigi Milani, Ciccio Grabbi, tutti gli allenatori che fanno crescere in modo eccellente. Eravamo tanti oggi del settore giovanile, questa è una cosa bella da ricordare».