Orsato si racconta: «Volevo fare l’elettricista. Lo dico, piansi per quella partita…»

Daniele Orsato, arbitro, ha rilasciato un’intervista, parlando così della sua carriera e dei suoi sogni da ragazzo

Intervistato dal Corriere Veneto, l’arbitro Daniele Orsato ha parlato così della sua carriera.

FINALE – «Mi stavo allenando a Recoaro quando mi arriva una videochiamata da Rosetti, designatore Uefa. Mi fa una domanda: ‘Sei pronto per fare un’altra partita?’ Ma in quel periodo l’unica partita da giocare era la finale di Coppa tra Paris Saint-Germain e Bayern Monaco. Sono tornato a casa, mi sono seduto sul letto e ho pianto. Quando i miei figli mi hanno visto con le lacrime hanno capito subito che mi era stata assegnata la finale e ci siamo abbracciati. Devo dire che la notizia della designazione è stata un’emozione ancora più grande dell’arbitraggio».

ELETTRICISTA – «Da ragazzino avevo la curiosità di sapere perché si accendeva la luce e il mio obiettivo era di diventare elettricista. Ho studiato al centro di formazione professionale di Trissino e poi ho trovato lavoro. Il primo giorno indossai la tuta blu e in mano avevo la cassetta degli attrezzi, uscii di casa e aspettai lungo la strada i colleghi che mi dovevano passare a prendere. Su quella strada, mentre aspettavo, pensai che il mio sogno lo avevo raggiunto».