Paredes: «Quando è stato il mio turno sono andato bene»
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Paredes: «Quando è stato il mio turno sono andato bene»

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Paredes: «Quando è stato il mio turno sono andato bene». Le parole del centrocampista del Psg in prestito alla Juve

Paredes ha concesso un’intervista a Tyc Sports per parlare dell’Argentina e del Mondiale vinto in Qatar. Queste le dichiarazioni del centrocampista del Psg in prestito alla Juve.

CONCORRENZA E MONDIALE – «C’è una concorrenza molto sana. L’ho avuto per quattro anni con Guido dove entrambi ci siamo sempre spinti avanti. Oggi Enzo si è unito a questa concorrenza, doveva giocare e lo ha fatto nel migliore dei modi. Se non fossi stato al 100% sarebbe difficile per me giocare. Per fortuna un compagno di squadra è entrato, lo ha fatto nel migliore dei modi e quando è stato il mio turno di entrare sono andato molto bene anche io. Sono contento per il risultato in generale, per il risultato dei miei compagni e per la prestazione di ognuno di noi».

MAC ALLISTER E ENZO FERNANDEZ – «Sapevamo il potenziale che avevano entrambi, ma che avrebbero giocare un Mondiale con poche partite in Nazionale e farlo come hanno fatto… sono rimasto molto sorpreso e mi rende molto orgoglioso di loro. So per cosa hanno lavorato e che volevano essere in questa selezione. Per quelli di noi che hanno giocato, l’arrivo di persone come loro ci aiuterà molto».

LA SVOLTA DELL’ARGENTINA – «La prima cosa che ci siamo detti è ‘adesso cambiano le cose per noi’ perché avevamo un’altra situazione davanti a noi con il Messico e dopo l’Olanda. Abbiamo detto basta».

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