Paredes Juve, l’ennesima occasione persa: dalla lite con Max al mancato riscatto

Leandro Paredes ha perso una grande occasione come quella di poter diventare un pilastro della Juve: cosa non è andato

E’ notizia di questi giorni la presunta lite tra Massimiliano Allegri e Leandro Paredes, con l’argentino che si sarebbe lamentato con il tecnico del suo scarso utilizzo da qualche mese a questa parte, con conseguente sorpasso del più giovane connazionale Enzo Barrenechea nelle gerarchie del centrocampo. Un caso poi rientrato con le scuse dell’ex PSG accettate dal mister livornese, ma quello che rimane, vera o meno questa storia, è la sensazione di aver avuto tra le mani un giocatore che si, poteva in qualche modo cambiare il destino del centrocampo, ma che si è poi perso per strada. Arrivato nelle ultime battute del mercato estivo, il Campione del Mondo era partito da titolare con la Fiorentina (tra l’altro regalando un rigore ai viola per un tocco di mano, segnale premonitore), salvo poi collezionare soltanto poco più di 1000 minuti in 27 presenze in bianconero, di cui soltanto 5 dal primo minuto e 4 per tutti i 90 minuti.

Numeri miseri per un giocatore che ha anche mostrato a tratti, anche troppo, di possedere qualità niente male (vedasi il pallone che avvia l’azione del gol di Danilo contro l’Udinese), e che sicuramente non basteranno per convincere la Juve a riscattarlo, specialmente dopo che l’obbligo è caduto in seguito all’eliminazione ai gironi di Champions. 20 milioni sono troppi per trattenere un giocatore che, nonostante le smentite, è ormai ai margini del progetto e che con ogni probabilità verrà rimpiazzato dal rientrante Rovella in estate, viste anche le ottime prestazioni del giovane in prestito al Monza. E così la sensazione è che Leo abbia perso l’ennesima grande occasione della sua carriera, che a questo punto rimarrà sempre quella di un eterno incompiuto. A meno che non voglia sorprenderci proprio ora…