Pogba a Parigi, 5 ore dal giudice per l’estorsione: con lui Pimenta e la madre

Pogba a Parigi, 5 ore dal giudice per l’estorsione: con lui Pimenta e la madre. Paul ha ribadito di aver subito violenze e minacce

Come riferito da La Gazzetta dello Sport sono state quasi cinque le ore passate da Paul Pogba davanti al giudice istruttorio. Il giocatore della Juventus ieri era a Parigi per dare la sua versione sulla notte del marzo 2022 quando, a margine di un ritiro con la Francia, fu sequestrato in un appartamento di periferia di Parigi e gli fu intimato di pagare 13 milioni di euro.

Il giocatore è stato convocato per confrontarsi con tre indagati per estorsione, ma non con il fratello Mathias, imputato per altri capi d’accusa. Paul è arrivato al palazzo di giustizio di Porte de Clichy verso le 09.30 con la mamma Yeo e l’agente Rafaela Pimenta. Pogba è stato ascoltato come le altre parti in causa. Il centrocampista ha ribadito di aver subito violenze e minacce, gli indagati invece hanno ridimensionato i fatti, deformati a loro avviso dai media e dal peso esercitato su Pogba, uscito da un parcheggio sotterraneo dopo l’udienza.