Hanno Detto
Prandelli rivive l’orrore dell’Heysel: «Avevamo capito che stava succedendo qualcosa di grave in quel momento. Il presidente Boniperti insistette perché non giocassimo»
Prandelli racconta quanto accaduto in occasione dell’Heysel: svelati due retroscena in relazione ai fatti! Uno di questi riguarda Boniperti
Cesare Prandelli è intervenuto su Sport Mediaset per parlare della tragedia dell’Heysel, avvenuta il 29 maggio del 1986 durante la finale tra Juventus e Liverpool. Di seguito le sue parole.
PRANDELLI – «Noi siamo arrivati allo stadio, ci siamo preparati, e durante una sorta di preriscaldamento, il presidente è arrivato nel nostro spogliatoio dicendo ‘la partita non verrà giocata perché c’è un morto’. Boniperti ha insistito, ha detto ‘la mia squadra coi morti non gioca’. Aspettavamo soltanto la conferma del delegato Uefa. Avevamo capito che stava succedendo qualcosa perché abbiamo aperto una porta che dava sul campo e c’erano molti tifosi, li abbiamo fatti uscire. Erano in preda al panico e non riuscivamo a capire perché. Dicevano ‘ci hanno attaccato, è caduta una rete, ci sono dei feriti, vogliamo scappare’. E ne abbiamo fatti scappare tramite lo spogliatoio tantissimi. Erano terrorizzati. Purtroppo noi aspettiamo le tragedie per cambiare e ovviamente il mondo della sicurezza degli stadi è cambiato. Assolutamente, non c’è paragone: c’è il prima e dopo l’Heysel»