Riccio su Twitch: «Mi ispiro a Bonucci. Un sogno? Vincere con la Juve»

Alessandro Pio Riccio si racconta al canale Twitch della Juventus: le dichiarazioni del difensore della Next Gen

Alessandro Pio Riccio, difensore della Juventus Next Gen, si racconta al canale Twitch bianconero.

VITTORIA DI IERI – Ci dà morale perchè mancava da tanto, venivamo da un periodo no. E’ arrivata contro una squadra forte e ci rialziamo.

COMPAGNO CON CUI HA LEGATO DI PIU’ – A partire da quando sono arrivato alla Juve Sekulov, che è ancora un mio compagno di squadra. Poi anche con tutti gli altri. Non tanti hanno il passo di Nico.

ARRIVO ALLA JUVE – E’ stata dura, però non ci ho pensato tanto. E’ un sogno di milioni di bambini, non ci ho pensato due volte. Ci ho messo un po’ ad ambientarmi ma poi sono arrivati i frutti.

RICORDI PIU’ BELLI – A dieci anni la Juve mi ha visto per la prima volta. C’erano altri club ma il mio sogno era venire da qui subito, l’ho detto anche la mia famiglia. In tanti vorrebbero essere al mio posto.

COSA CAMBIA CON LA NEXT GEN – Aiuta tanto i ragazzi che passano dalla Primavera al calcio dei grandi. E’ un campionato difficile che ti fa fare le ossa.

JUVE-ARSENAL – Ero molto emozionato, poi mi sono sbloccato. I compagni ci hanno messo a nostro agio, una grande emozione. Con la vittoria ancora di più.

IDOLI – Da bambino ne avevo tanti. Quello di ora è Bonucci, è un’ispirazione per me.

RUBARE UN SEGRETO A BONUCCI – Direi l’impostazione, è il numero uno per me.

PUNTI DI FORZA E IN COSA MIGLIORARE – Mi sento forte come leadership, carisma e velocità. Posso migliorare sui colpi di testa e fare qualche gol in più.

CHI LO HA IMPRESSIONATO DEI BIG – Douglas Costa. Non lo prendi proprio, è peggio di Sekulov. Ti devi fare solo il segno della croce con lui.

ALLENATORE PIU’ IMPORTANTE – Nel loro modo tutti sono stati importanti, ma se ne dovessi indicare uno direi Zauli per il carattere umano. L’ho avuto in Primavera quando non giocavo e mi ha formato tanto. Poi l’ho ritrovato in Next Gen e anche lì mi ha aiutato molto.

SALTO AL PROFESSIONISMO – E’ grande, ma con la Next Gen maturi e ti fai le ossa. Abbiamo una squadra matura, in tanti hanno già fatto il primo anno con i professionisti e poi ci sono Iocolano e Poli che ci aiutano. Con Poli ci aiutiamo a vicenda, riusciamo a completarci ed è molto importante perchè mi dà tanti consigli.

SOGNO CON LA JUVE – Vincere, conta solamente quello.

A 3 o 4 DIETRO – Preferisco a 4 ma mi adatto anche a 3.

NUMERO – Sono nato il 6 febbraio, ogni cosa che faccio è rivolta a quello. Ho anche il tatuaggio.

ZONA PREFERITA DI NAPOLI E TORINO – Il centro di Napoli. Di Torino? Mi piace tanto Piazza Castello.

CON CHI FARE REPARTO – Ti direi Van Dijk.

RITORNO DI COPPA ITALIA – Il Foggia è forte ed esperto, ci giochiamo il ritorno. E’ ancora tutto aperto.

HUIJSEN – Bravissimo ragazzo ed è fortissimo, ha ancora tanto da migliorare. A lui fa bene giocare in questo campionato.

ESSERE L’ESEMPIO – Cerco di essere sempre me stesso, per me è un orgoglio essere un esempio.

ALLENATORI DELLA NEXT GEN – Bonatti perfezionista, Zauli aveva un grande carattere, Brambilla è più pacato ma molto attento ai dettagli.

PIU’ FORTE LUI O IL FRATELLO – Mio fratello Angelo (ride ndr.).

SERSANTI – Ale è un grandissimo centrocampista, corre per tre. Con lui sono tranquillo perchè lo fa anche per me.

OBIETTIVO – Restare alla Juve in pianta stabile e debuttare in Serie A.

LA COSA PIU’ IMPORTANTE SPARATA – Sotto il profilo umano tanto, la Juve mi ha aperto le porte in tutto. Qui ho una seconda famiglia.