Sconcerti: «Inter svogliata, addio al secondo obiettivo. Dramma Conte»

Sconcerti: «Inter svogliata, addio al secondo obiettivo. Dramma Conte». Così il giornalista sulle pagine del Corriere della Sera

Mario Sconcerti analizza così Juve-Inter di Coppa Italia sulle pagine del Corriere della Sera.

«È stata una partita finta. La Juve non ha cercato seriamente di vincere e l’Inter si è come accontentata di uscire bene dal torneo. La prova è che non ci sono stati tiri in porta a parte le due giocate di Ronaldo, l’unico sopra le righe, indisponibile a capire il politicamente corretto del nostro calcio. Cerchiamo di spiegare: quando gioca Bernardeschi è sempre un messaggio di pace per gli avversari. (…) Nelle tre partite giocate in stagione tra Juve e Inter il risultato è completamente in pareggio, ma la Juve è avanti in Coppa Italia, sul cui peso bisognerà aspettare maggio per capire davvero. Oggi conta poco, lo ha ribadito Conte con la sua Inter svogliata a Torino, non convinta, molto lontana dalle occasioni torrenziali costruite in campionato. (…) Piace Pirlo per la disinvoltura con cui gestisce cambi di fase anche profondi senza dar loro importanza, senza il dramma continuo di Conte che costa alla fine anche il secondo obiettivo annuale. Resta al di sopra di tutti la differenza di Cristiano Ronaldo, l’unico a non aver capito la nebbia della gara e ad aver cercato di muoverla da solo. Se c’è stata una fase di attacco qualunque, l’ha inventata lui da solo. Questo vale la qualificazione che c’era in palio».