Hanno Detto
Sconcerti attacca Mancini: «Dilettanti allo sbaraglio, deve spiegazioni»

Il giornalista Mario Sconcerti ha fortemente criticato le scelte del c.t. Mancini dopo il bruttissimo ko rimediato con la Germania
Il giornalista Mario Sconcerti, sulle colonne del Corriere della Sera, ha fortemente criticato le scelte del commissario tecnico dell’Italia Roberto Mancini a seguito del pesante k.o. contro la Germania.
IL COMMENTO – «Adesso è tempo che anche Roberto Mancini faccia sapere quello che pensa sul presente e sul suo futuro. Ha cambiato circa 40 giocatori, ha fatto scelte radicali contro avversari molto importanti. Non è servito a niente, tra Argentina e Germania abbiamo subito 8 gol, tirato in porta pochissime volte. Deve decidere lui, ma anche noi capire di cosa abbiamo bisogno: se di uno sperimentatore, suggestivo e acrobatico, indubbiamente molto bravo e stanco, o della gestione tecnica e politica di una crisi di movimento. La sensazione è che si sia esagerato con i dilettanti allo sbaraglio.
Quando si parla del pericolo di bruciare i ragazzi, si intende proprio questo, dare ai ragazzi responsabilità che sono nostre. Mancini ha avuto risultati e poteri eccezionali, è tempo che ne renda conto. Sappiamo che siamo in difficoltà, lo è tutto il nostro calcio. Ma si è esagerato con l’immaginazione. E ora qualcuno deve dare conto del fallimento di tre intere generazioni. Dietro non c’è più niente. È stato giusto usare la maglia azzurra per tentativi così esasperati? Può avere impazienza la gente, non il ct di una grande Nazionale. Quello deve parlare di calcio. Di calcio con la Germania non è rimasto niente. Troppa diversità, squadre di categorie lontane, di qualità e fisico opposte».
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