Spalletti Juventus, vuole la Serie A: ha rifiutato l’Arabia e adesso sta trattando per raggiungere un accordo. Spunta un dettaglio che potrebbe facilitare il suo approdo

Spalletti Juventus, vuole la Serie A: ha rifiutato l’Arabia e sta trattando per raggiungere questo accordo. Ultime

Il casting per la panchina della Juventus si sta stringendo attorno a un solo nome, quello che i tifosi sognavano: Luciano Spalletti. Dopo l’esonero di Igor Tudor e l’affidamento temporaneo della squadra a Massimo Brambilla, la dirigenza bianconera ha rotto gli indugi e, come riportato dalle ultime indiscrezioni, è entrata in una fase di trattativa concreta con l’ex Commissario Tecnico.

La notizia più importante è che la Juve è diventata l’opzione numero uno per Spalletti, il quale ha attivamente rifiutato offerte faraoniche nelle ultime settimane proprio per aspettare un progetto di questo calibro. I dettagli raccontati da Nicolò Schira.

IL RETROSCENA – «Luciano Spalletti ha rifiutato diverse offerte elevate nelle ultime settimane (Fenerbahce, AlIttihad e AlSadd) perché voleva aspettare un club di Serie A o Premier League. Juventus ora in trattativa con il suo avvocato (il figlio Samuele) per cercare di raggiungere un accordo per il ruolo di allenatore.

Curiosità: in attesa di capire se potrà decollare la pista che porta a papà Luciano, uno Spalletti c’è già alla Juventus. Si tratta del figlio Federico, che da un paio d’anni lavora per i bianconeri in qualità di scout. A portarlo a Torino dall’Udinese fu Giuntoli nel 2024».

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Spalletti Juventus: il no ai milioni per aspettare la panchina giusta

Il tecnico di Certaldo, libero dopo l’addio alla Nazionale, non è rimasto con le mani in mano. Ha ricevuto e rispedito al mittente proposte economiche “elevate” da club come il Fenerbahce (che si era inserito anche su Milinkovic-Savic e Kim), l’Al-Ittihad e l’Al-Sadd. Il motivo del rifiuto è sempre stato lo stesso: voleva aspettare un club di prima fascia in Serie A o in Premier League, un progetto “più competitivo” e stimolante.

L’esonero di Tudor ha creato l’incastro perfetto. La Juventus ha un disperato bisogno di un tecnico di carisma, esperienza e con un’identità di gioco forte per uscire dalla crisi. Spalletti ha un disperato bisogno di un progetto ambizioso per rimettersi in gioco ai massimi livelli.

Secondo le ultime notizie, il “focus è solo su Spalletti” e la società è “ora in trattativa” con il suo avvocato, il figlio Samuele, per “cercare di raggiungere un accordo”. L’apertura dell’allenatore è totale, la palla passa alla dirigenza bianconera, che deve trovare la quadra sul contratto (l’offerta iniziale pare fosse di 6 mesi più opzione, ma Spalletti punta a un accordo più lungo). Gli altri candidati, da Palladino a Mancini, al momento inseguono.

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