Thiago Motta disegna la nuova Juve: cinque INCEDIBILI e un colpo TOP a centrocampo

Thiago Motta disegna la nuova Juve. Il tecnico ha indicato i nomi dei giocatori incedibili e vuole un colpo top a centrocampo

Per la Juventus è calato il sipario sulla stagione 2023/2024 e adesso è tempo di pensare al futuro. Cristiano Giuntoli ha già preso le prime decisioni importanti a cominciare dalla panchina, sulla quale siederà Thiago Motta. Il tecnico italo brasiliano non si è ancora insediato ufficialmente alla Continassa ma ha già iniziato a valutare il progetto tecnico a partire dai punti fermi per la prossima stagione.

Thiago Motta vuole ripartire da Adrien Rabiot, Manuel Locatelli, Andrea Cambiaso, Gleison Bremer e Dusan Vlahovic. Questi cinque calciatori saranno i pilastri sulla quale dovrà essere fondata la formazione bianconera, mercato permettendo. Per quanto riguarda il francese, però, si attende l’incontro tra la mamma agente e Cristiano Giuntoli. In questo summit la signora Veronique ascolterà la proposto del football director e spiegherà quali sono le intenzioni di Adrien. Forte dell’ottimo rapporto nato ai tempi del Psg, Thiago Motta è convinto di poter convincere il centrocampista francese a rimanere a Torino.

In occasione della sfida di lunedì scorso tra Bologna e Juventus, ai più attenti non è sfuggito il saluto tra l’allenatore classe 82 e Adrien Rabiot, tunnel del Dall’Ara. Adesso, la decisione spetta a Rabiot, ma con un motivo in più per pensare al rinnovo.

A centrocampo c’è un altro calciatore che il neo tecnico ritiene indispensabile e si tratta di Manuel Locatelli. Il numero 5 bianconero è reduce da una stagione difficile e, in questo momento è ufficialmente in crisi vista l’esclusione dai convocati dell’Italia di Luciano Spalletti per Euro 2024. Thiago Motta, però, ha fiducia in Manuel e lo ha indicato come uno di quei ragazzi dal quale ripartire, probabilmente in un ruolo più “suo” da mezz’ala. La fiducia del nuovo allenatore potrà aiutare Locatelli ad uscire da questo momento complicato,
con i primi segnali attesi già a partire dal ritiro estivo.

Gleison Bremer è una delle colonne della Juventus, difensore in crescita tra i migliori della rosa bianconera e Thiago Motta lo sa. Bremer ha dato sicurezza a tutto il reparto e anche nei momento più difficili è stato sempre tra i più positivi. Il brasiliano è cresciuto tanto anche in termini di leadership, ma la variabile mercato potrebbe sparigliare le carte: la Juve non ascolterà proposte sotto i 65/70 milioni ma l’indicazione di Thiago Motta è chiara: il numero 3 bianconero deve restare.

Un altro giocatore dal quale il tecnico italo brasiliano vuole ripartire è Andrea Cambiaso. Thiago Motta lo conosce molto bene visto che lo ha allenato a Bologna e l’esterno conosce già le metodologie dell’allenatore classe 82 e potrà essere d’aiuto anche agli altri compagni per poter apprendere le nuove linee guida del tecnico. Inoltre, il numero 27 juventino è dotato di grande duttilità e anche quest’anno lo ha dimostrato ampiamente. Allegri lo ha schierato sia a destra sia a sinistra, ma in alcune occasioni ha giocato anche da interno di centrocampo. Questa è una caratteristica fondamentale per Thiago Motta che in carriera ha cambiato diversi ruoli ai suoi giocatori. Due degli esempi più recenti e lampanti: Calafiori e Kiwior. Cambiaso è fresco di rinnovo con la Juventus fino al 2029, segno evidente di piena sintonia tra l’allenatore e la dirigenza juventina sia totale.

Infine, l’ultima linea guida dettata da Thiago Motta riguarda il centrocampo. La Juve ha bisogno di un giocatore di qualità da inserire in mezzo al campo. Fagioli sarà decisivo ma non basterà: per questo motivo Cristiano Giuntoli sa che il grande colpo di mercato dovrà essere fatto proprio a centrocampo.

Il nome che piace di più è quello di Teun Koopmeiners, ma l’Atalanta non sembra disposta a fare sconti e la cifra richiesta è di 60 milioni. La Juve, per ora, è arrivata a 40 provando ad abbassare il cash con contropartite, ma la distanza tra domanda e offerta è ampia. Perciò servirà un grande lavoro da parte di Giuntoli per provare a convincere l’Atalanta. Anche se, come spesso accade nel mercato, è la volontà di un calciatore a fare la differenza. Di Gregorio rischia di essere il primo colpo della nuova Juve targata Thiago Motta, ma sicuramente non sarà l’ultimo.