Toni: «Inter più forte, Juve seconda grazie ad Allegri. A gennaio serve lui»

Luca Toni, ex attaccante bianconero, ha così parlato delle situazioni di Inter e Juve in vista del prossimo derby d’Italia

Luca Toni, alla Gazzetta dello Sport, ha così parlato in vista del prossimo Juve-Inter.

ATTACCHI A CONFRONTO – «Lautaro Martinez è sempre più leadere e goleador. E la fortuna dell’Inter è che in Europa non lo considerano ancora alla pari degli altri top player e non lo hanno portato via con offerte faraoniche… Gli attaccanti della Juventus hanno smesso di segnare? Sono in quattro (Vlahovic, Chiesa, Kean, Milik) e tutti molto forti: credo sia proprio l’ultimo dei problemi per Max Allegri, i loro gol arriveranno».

VLAHOVIC – «Quando è entrato contro Fiorentina e Cagliari, mi è sembrato sereno: questo è un ottimo punto di ripartenza, soprattutto perché ultimamente è sempre stato Kean il titolare. Moise, al di là che non ha segnato per una questione di centimetri, ha fatto bene. Ma resto convinto che Dusan possa segnare ancora 20 gol perché i bomber come lui, quando decollano, sono in grado di realizzare 4-5 gol in una settimana. Serve una scintilla, magari alla ripresa decide il derby d’Italia e gli svolta la stagione».

LOTTA SCUDETTO – «L’Inter è più forte, almeno sulla carta. Allegri può giocare bene o male, quelli sono anche gusti, però finora sta facendo qualcosa di eccezionale a livello di risultati. Se la Juve è seconda, è perché l’allenatore sta valorizzando al massimo le caratteristiche dei giocatori a disposizione. Non dimentichiamoci le squalifiche di Pogba (sospeso per doping) e Fagioli (scommesse)».

MERCATO GENNAIO – «Allegri ha bisogno di una certezza in mezzo al campo: Phillips del Manchester City o Hojbjerg del Tottenham sarebbero ottimi rinforzi. Berardi? Domenico aggiungerebbe qualità, dribbling e fantasia: però la Juve dovrebbe passare dal 3-5-2 al 3-4-3».