Tragedia Piazza San Carlo: per i giudici Appendino negligente e frettolosa

Tragedia Piazza San Carlo: la sindaca di Torino è stata condannata in primo grado a un anno e 6 mesi. Il gup: «Evento prevedibile»

«Un approccio frettoloso, imprudente e negligente». È uno dei passaggi delle motivazioni della sentenza con cui lo scorso 27 gennaio la sindaca di Torino Chiara Appendino è stata condannata a un anno e 6 mesi di reclusione per i fatti di piazza San Carlo.

Oggi, all’Adnkronos, Luigi Chiappeto ed Enrico Cairo, legali della sindaca Appendino, hanno dichiarato: «Si legge in sentenza come non fosse l’organo apicale del Comune a dover vigilare sull’osservanza delle prescrizioni imposte dalla Commissione Provinciale di Vigilanza. Restiamo convinti che, allo stesso modo, non spettasse alla prima cittadina seguire, anche sotto il profilo tecnico, l’evoluzione organizzativa dell’evento ed i relativi aspetti meramente operativi. Sarà uno degli aspetti fondanti l’atto d’appello, con il quale chiederemo la piena assoluzione».