Vialli: «Il gol è come un orgasmo. Stupendo vincere il derby da capitano» – VIDEO

Juventusnews24 propone un’intervista storica a Gianluca Vialli. Tutte le dichiarazioni dell’ex capitano bianconero – VIDEO

Gianluca Vialli è uno dei simboli storici della Juve. Juventusnew24 propone una vecchia intervista al leggendario capitano dell’ultimo trionfo in Champions League nel 1996.

SENSAZIONE DEL GOL – «E’ come quando raggiungi l’orgasmo. E’ una cosa molto difficile da descrivere, una specie di scarica di adrenalina, come se ti passasse all’improvviso una scarica di corrente elettrica».

APPUNTAMENTI IMPORTANTI – «Mi è sempre capitato, e sono contento di questo, di avvicinarmi agli appuntamenti importanti con un po’ di timore reverenziale nei confronti della squadra avversaria, consapevole che ci voleva il 101% delle nostre possibilità per batterli, Questo è importante perché l’approccio psicologico alla partita deve essere sempre di rispetto nei confronti degli avversari, altrimenti rischi di essere preso in contropiede e di fare di una figuraccia».

STOFFA DEL CAMPIONE – «Ci vuole talento, fantasia, ma anche parecchia applicazione, metodo, generosità, cuore e cervello, cuore e cervello messi insieme. Quindi scienza e arte».

AVVENTURA ALLA JUVE – «Mi sono tuffato con grande entusiasmo nell’avventura bianconera e questo i tifosi me l’hanno riconosciuto fin dall’inizio. ho pensato a dare il massimo di me stesso per portare in alto i colori bianconeri, a parte quest’anno che sono stato vittima di un paio di incidenti che mi hanno molto penalizzato dal punto di vista agonistico».

MOMENTO STUPENDO- «Quando abbiamo vinto il derby d’andata in cui portavo la fascia da capitano».

DELUSIONE – «Quando venimmo sconfitti dal Milan in casa per 1-0 e io sbagliai un rigore decisivo a 5 minuti dalla fine».

RAGAZZO FORTUNATO – «Sono un buon calciatore soprattutto un ragazzo fortunato che ha avuto la fortuna di raggiungere la vita tutti i traguardi che mi ero prefissato vivendo anni meravigliosi e emozioni positive e negative fantastiche».