Vlahovic Juve, standing ovation per il serbo: lascia il campo contro lo Sporting tra gli applausi scroscianti dell’Allianz Stadium

Vlahovic Juve, il numero 9 esce tra gli applausi dopo il gol e una prova di sacrificio: lo Stadium ritrova il suo bomber, che applaude commosso i tifosi

La notte più difficile, la risposta del campione. Nella sfida cruciale di Champions League contro lo Sporting Lisbona, la Juventus ritrova il suo bomber. Dusan Vlahovic, autore del gol pesantissimo del pareggio (1-1) nel primo tempo, è stato richiamato in panchina da Luciano Spalletti all’83° minuto per lasciare il posto al giovane Vasilije Adzic. In quel momento, l’Allianz Stadium è esploso in un boato.

Vlahovic Juve: l’abbraccio dello Stadium

Per il centravanti serbo è scattata una vera e propria standing ovation. Tutto lo stadio si è alzato in piedi per applaudire la sua prestazione, fatta non solo del gol fondamentale, ma di una lotta incessante su ogni pallone, di un sacrificio costante per la squadra e di una “garra” da vero leader. È il secondo tributo consecutivo che lo Stadium gli riserva, dopo quello (altrettanto caloroso) ricevuto mercoledì sera contro l’Udinese, quando era uscito tra i cori “Dusan! Dusan!”. Un segnale inequivocabile che la pace tra il bomber e il suo popolo è definitivamente siglata.

Vlahovic, visibilmente toccato dalla manifestazione d’affetto, ha risposto con applausi convinti verso le tribune, ringraziando i tifosi mentre si dirigeva verso la panchina. È una risposta fortissima alle critiche e alle difficoltà delle scorse settimane, quando la sua gestione (tra panchine e voci di calciomercato Juve) era diventata un caso nazionale.

Vlahovic Juve: la fiducia di Spalletti ripagata

Luciano Spalletti, in conferenza stampa, lo aveva definito un giocatore dalle «intenzioni chiare» dopo aver visto la sua prestazione con l’Udinese, e lo ha subito promosso titolare nella notte europea. Vlahovic ha ripagato la fiducia con un gol (il nono in 20 presenze Champions in bianconero, come CR7 e Higuain) e con una prova di grande spessore. L’abbraccio dello Stadium è la certificazione che la Juventus, per uscire dalla crisi, ha ritrovato il suo numero 9. In una serata complicata, il feeling tra Vlahovic e la Juve sembra più forte che mai.