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Yildiz, la verità sul problema al ginocchio: ha la tendinopatia rotulea. Cosa è e cosa filtra verso i prossimi impegni della Juventus
Yildiz, la verità sul problema al ginocchio: ha la tendinopatia rotulea. Cosa è e cosa filtra sulle condizioni del turco verso i prossimi impegni della Juventus
L’assenza di Kenan Yildiz dall’undici titolare nella delicata trasferta contro la Lazio ha sorpreso molti tifosi, abituati a vedere nel talento turco l’unica vera fonte di imprevedibilità dell’attacco bianconero. Tuttavia, la sua presenza in panchina non è stata frutto di una bocciatura tecnica da parte di Igor Tudor, quanto piuttosto una decisione quasi obbligatoria, dettata da ragioni fisiche.
Il giocatore, infatti, sta gestendo da tempo alcuni problemi al ginocchio sinistro. Gli esami strumentali effettuati di recente hanno confermato la natura del fastidio: si tratta di una tendinopatia rotulea. Lo scrive Tuttosport.
Fortunatamente per la Vecchia Signora e per il giocatore, non è nulla di nuovo, né di particolarmente grave. Come riportato, il giovane attaccante si porta dietro questo disturbo già dalla scorsa stagione. È una condizione che richiede gestione, ma che non desta al momento allarmi significativi.
Nello specifico, si tratta di una infiammazione di basso grado che colpisce il tendine situato sotto la rotula. Sebbene sia una presenza “costante”, è assolutamente gestibile. Chi ha osservato attentamente Yildiz, avrà notato che fin dallo scorso anno il giocatore scende regolarmente in campo indossando una fasciatura specifica proprio sotto l’articolazione interessata. Questo bendaggio serve a supportare il tendine e a contrastare il dolore, permettendogli di giocare senza eccessivi impedimenti.
In occasione della partita dell’Olimpico (Lazio-Juve), con un calendario fitto e la necessità di non sovraccaricare l’articolazione, Tudor ha scelto la via della prudenza. L’allenatore ha preferito non rischiare il suo gioiello dal primo minuto, preservandolo in panchina ed evitandogli i carichi di lavoro di un match completo.
Questa gestione conservativa, però, è stata pensata proprio in ottica futura. Già per il prossimo impegno infrasettimanale, quello casalingo contro l’Udinese, la situazione dovrebbe cambiare: la panchina contro la Lazio è servita a gestire le energie, e ora Yildiz è pronto a candidarsi per tornare a schierarlo dal primo minuto, riprendendosi così il suo posto al centro dell’attacco juventino.
