Zamanian ci prova: convincere la Juventus Women che ha piani diversi

Zamanian ci prova: convincere la Juventus Women che ha piani diversi. Prestazione di voglia e qualità contro il Cittadella

Annahita Zamanian vuole restare alla Juventus Women: era un concetto già abbastanza chiaro prima di ieri, lo è ancora di più dopo la gara col Cittadella. Sta provando a convincere Montemurro, Braghin e chiunque altro abbia bisogno di convincere. Di cosa? Del fatto che può essere ancora un valore per questa squadra e non un semplice elemento accessorio. Ecco perché sta snobbando le offerte provenienti dalla bassa Serie A, sostenendo che preferirebbe accasarsi in un club di più alto livello da cui però al momento non è ambita. La verità è che il suo obiettivo ad oggi è essere confermata in bianconero almeno fino all’estate.

Diciamo pure che se Zamanian è quella vista al Tombolato la cosa potrebbe pure avere un senso. Non basta una buona prestazione contro qualche ragazza di Serie B a riqualificare la stagione-fantasma della francese, ma se non altro è un inizio. La qualità tecnica – che non le è mai mancata – abbinata alla ferocia agonistica (vedere per credere l’assist a Bonfantini) potrebbero persino rivelarsi un paio di ingredienti utili al progetto scudetto+Coppa di Montemurro. Probabilmente Joe non si è ricreduto completamente ma ha apprezzato, come le compagne che in campo hanno dedicato a Hito tanti abbracci e altre variegate dimostrazioni di affetto. Lo spogliatoio la apprezza.

Da trequartista – alla Caruso, se pur con caratteristiche diverse – l’ex PSG potrebbe essere una soluzione valida. Certo, bisognerebbe spiegarlo a Braghin che intanto cerca una giocatrice offensiva con caratteristiche un po’ diverse. Un bel po’ diverse. I tifosi si chiedono perché le sia stato rinnovato il contratto fino al 2024: Zamanian è ancora giovane e la Juve ha voluto conferirle un ultimo attestato di fiducia, sin qui ampiamente disatteso. Nel ruolo di playmaker Montemurro non rinuncerà mai a Pedersen per una questione di equilibri, tra le linee a Caruso e Grosso perché sono più dinamiche. Forse Hito può ancora dire la sua, come a Cittadella: lei pensa di sì. La Juve prima di ieri pensava che dovesse andare per liberare lo slot straniera. Non sappiamo se abbia cambiato idea tanto facilmente.