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Tacchinardi: «Di Maria come Zidane. Allegri? Non è difensivista»

Tacchinardi: «Di Maria come Zidane. Allegri? Non è difensivista». Le dichiarazioni verso il derby col Torino
Tacchinardi ha concesso un’intervista al Corriere della Sera per parlare della Juve dopo la vittoria col Nantes e in vista del derby col Torino.
DI MARIA – «Grande Di Maria, grandissimo. E da lui la squadra deve prendere la consapevolezza che può fare un finale di stagione importante. Ci sono dei giocatori ai quali ti devi aggrappare e l’argentino è uno di quelli».
ANGEL LEADER – «Non è appariscente alla Ibra, per intenderci, ma è uno che diventa leader sul campo, tecnicamente. Detto ciò, per me è sempre stato un fenomeno».
LA JUVE DEVE MIGLIORARE – «Di Maria è un’ancora di salvezza, ma la squadra non deve pensare che tanto la risolve lui. Gli altri devono andargli dietro».
CHI PARAGONA A DI MARIA – «Zidane: giocatori diversi, è chiaro, ma leader silenti e tecnici. Quelli che sanno cosa fare due ore prima degli altri».
ALLEGRI DIFENSIVISTA – «Piuttosto, un risultatista. Mi piacerebbe vederlo come faceva qualche anno fa, più arrembante. Ma certo non è un difensivista ed è un grande allenatore: uno che punta al risultato, e a volte si corre il rischio di impigrire la squadra. Per questo dovrebbe arrabbiarsi, come ha fatto a Nantes».
ALLEGRI CONTRO LA POCA VELOCITA’ DEL PALLEGGIO – «E ha fatto bene. Non capisco perché questa squadra non possa far girare il pallone con due marce in più: non bisogna accontentarsi sull’1-0 e martellare i giocatori».
KEAN AL POSTO DI VLAHOVIC – «Giocando ogni tre giorni, ci sta. Kean è maturato e se si allena bene è giusto abbia le sue chance».
BREMER – «Bremer lo vedo ancora fare il compitino, invece ha le qualità per cambiare il chip mentale e diventare il padrone della difesa».
